La Ferrari ha buttato un’altra occasione nelle qualifiche del Gp del Canada, a causa dell’ennesima incomprensione fra Charles Leclerc ed il suo ingegnere, e dell’errore di Carlos Sainz.

Solito film per la Ferrari nelle qualifiche del Gp del Canada. Ennesima prestazione negativa che è nata sia per una SF-23 che dopo aver dato nuovamente ottimi segnali sul bagnato nelle FP3, con l’umido è andata in crisi, ma anche per gli errori di  Carlos Sainz e Charles LeclercSainz a causa di un errore nell’ultimo tentativo, non è andato oltre l’ottavo tempo, ed è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Pierre Gasly. Invece quanto è successo a Leclerc è più grave, in quanto non è la prima vota che fra lui, il suo ingegnere, ed il muretto ci sono incomprensioni. Se l’eliminazione è un concorso di colpa, però non è la prima volta che la squadra non ascolta Leclerc. Lo sfogo di Leclerc al termine delle qualifiche non va sottovaluto, e ricorda sempre più da vicino quanto successo nel recente passato della Ferrari, con Alonso e Vettel. Proprio quell’esperienza dovrebbe insegnare che mettere in discussione i piloti non serve a nulla, ma solo a mettere sotto il tappeto i problemi.

Per quanto riguarda il Q3 del Gp del Canada nel grafico del T1, Alonso parte forte guadagnando 97 millesimi a Verstappen. L’AMR23 e RB19 mettono ancora una volta in mostra le loro qualità, in trazione e la velocità nelle curve lente, al contrario della SF-23 e W14, che fanno sì che Hamilton, Russell e Sainz perdano tre decimi. Gap dovuto da una Ferrari che nel primo settore ha sempre sofferto in tutto il week end per la scelta di avere un minor carico rispetto agli avversari. Invece la Mercedes ancora una volta nel giro secco fatica a scaldare i pneumatici.

Verstappen fa la differenza nella parte centrale. L’olandese grazie ad una Red Bull che dalle PL3 ha ritrovato il bilanciamento della macchina rispetto a Venerdì, rifilando mezzo secondo ad Alonso ipoteca la pole. Sainz nonostante sia costretto a tante correzioni, limita il distacco da Verstappen e Alonso, grazie alla potenza del motore Ferrari, che gli permette di mettersi dietro le due Mercedes, e far segnare il terzo tempo provvisorio.

Stesso distacco nel T3 fra Verstappen e Alonso, che è stato sfortunato visto che si stava migliorando prima della bandiera rossa. Invece Sainz rovina tutto nell’ultima chicane, quando fino a quel momento come nel secondo settore, stava contrastando la superiorità in curva della RB19 e della AMR23, con i cavalli del motore Ferrari. Sainz sbagliando l’ultima curva perde oltre due secondi dai suoi avversari, e non va oltre l’ottavo tempo.

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