F1 – Che non sia veloce quanto il compagno di squadra Max Verstappen è evidente. Sergio Perez, però, pur se non ha ottenuto in Gran Bretagna il podio come in Austria al termine di una buona rimonta, ha comunque ampi motivi per essere soddisfatto anche della prova di Formula 1 a Silverstone. Allo Spielberg fu terzo posto, in terra d’Albione è stato sesto. Il messicano si è dimostrato ancora una volta specializzato in rimonte.

E, considerando le sue disastrose qualifiche che lo avevano messo fuori dai giochi già dalla Q1, risalire la china non era certo gioco da ragazzi. Chi lo definisce in crisi dovrà pur por attenzione alla classifica che lo vede comunque sempre al secondo posto. Se vogliamo al primo degli “umani”, dato che Verstappen sta per il momento facendo mondiale a sè.

“Siamo stati sfortunati con la safety car e all’inizio della gara- dichiara sul suo profilo social – ma abbiamo lottato fin dall’inizio per ottenere dei buoni punti, domani torniamo sul simulatore a lavorare sulla preparazione per le prossime due gare, ottimo lavoro da parte di tutta la squadra, avanti così e andiamo a prenderci altri punti”.

Lo scorso campionato, in tutto il mondiale, aveva ottenuto due vittorie a Montecarlo e Singapore. Due, quest’anno, le ha ottenute in soli dieci Gran Premi in Arabia Saudita e Azerbaijan. Segno che la sua stella non è poi così carente di illuminazione. E la lotta per il secondo posto tra lui con 156 punti, Fernando Alonso con 137 e Lewis Hamilton con 121 è tutta da gustare.

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