Paul Monaghan, Chief Engineer di Red Bull, ha affermato che il team è pronto ad introdurre un altro upgrade e a reagire agli step dei rivali.
La pausa estiva della F1 è ormai terminata, e i team si preparano a tornare in pista per il GP d’Olanda. L’evento di Zandvoort rappresenterà probabilmente una delle ultime occasioni in cui i team porteranno importanti aggiornamenti sulle vetture 2023, giunte ormai al termine del proprio ciclo. Tante scuderie, ad esempio la Mercedes, hanno dichiarato di aver già spostato gran parte delle risorse sullo sviluppo del progetto 2024, nonostante i regolamenti restino invariati per la prossima stagione. Ciò non significa, tuttavia, che non vedremo ulteriori modifiche alle vetture: i pacchetti di upgrade vengono infatti deliberati con mesi di anticipo, e la Red Bull, anch’essa già proiettata da tempo al 2024, ha rivelato attraverso il suo Chief Engineer, Paul Monaghan, che arriveranno altre novità in questa fase finale di campionato.
“Per la parte finale di questa stagione…” – ha rivelato il britannico, citato dall’edizione olandese di Motorsport.com – “…è rimasto un solo vero aggiornamento per la RB19. Si tratta di uno step già programmato. Dopodiché vedremo se introdurre altri upgrade, ma se lo faremo si tratterà di parti utili anche per la macchina del prossimo anno. Da un punto di vista visivo l’aggiornamento portato in Ungheria risulta chiaramente importante, ma l’impatto di un nuovo pacchetto aerodinamico non coincide con le differenze di aspetto della vettura. Potremmo cambiare molte altre parti meno visibili della macchina, con conseguenze simili o anche più grandi.”
Monaghan ha inoltre affermato che la Red Bull è pronta, in caso di necessità, a rispondere con altri aggiornamenti ai progressi dei team rivali: “Penso che dobbiamo valutare l’andamento delle prossime gare e vedere cosa fanno i nostri avversari. Dobbiamo essere pronti a reagire ad ogni evenienza, ma ora non posso dire se lo faremo o meno. L’obiettivo è vincere i due titoli, quindi dobbiamo trovare il percorso più efficiente per arrivarci. Le altre scuderie cercano di portarci fuori strada con i loro aggiornamenti, quindi non è tutto nelle nostre mani e in parte dipende da loro. […] Noi ci atteniamo il più possibile ai nostri piani, ma se necessario c’è la possibilità di reagire. Per ora, però, seguiamo il nostro percorso.”
Foto copertina: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
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