Adrian Newey è il Michael Jordan della Formula 1, su questo non ci sono dubbi, almeno nel campo degli ingegneri; il talento è stato in grado di progettare alcune tra le monoposto più vincenti mai pensate, l’ultima sua creazione non per niente ha vinto sino ad ora tutte le gare del campionato di formula 1 2023, imponendosi in maniera assoluta su qualsiasi avversario le sia capitato davanti.

La RB19, complice il fatto di essere guidata da un altro talento extraterrestre è al momento l’auto verso cui tutti aspirano e nei confronti della quale tutti i punti di riferimento vengono stilati.

Non c’è percio da aspettarsi che Newey sia stato il bersaglio di molti team, ma l’ingegnere ha sempre dimostrato fiducia a Red Bull, dove oltre che essere ormai un veterano, si è evidentemente creato il giusto ambiente e le giuste sinergie che gli consentono di esprimere al meglio il suo potenziale.

Pierre Wache ha elogiato l’etica del lavoro del direttore tecnico del team Adrian Newey, rivelando che il guru sfida sempre il sistema per trovare le soluzioni migliori.

Wache ha spiegato come il sistema della Red Bull e il modo in cui lavora Newey garantiscano il successo della squadra.

In un intervista a Motorsport.com, ha dichiarato: “La struttura è fatta per avere persone di cui ci fidiamo nel sistema, sia in pista che in fabbrica, e per essere in grado di sviluppare il lavoro nel modo che vogliamo. Adrian, andrà in ogni area in cui vuole essere in grado di interagire con tutti e sfiderà il sistema”, ha aggiunto “L’intenzione di tutti nel team è di rendere la macchina più veloce, ma il modo in cui ognuno lo farà sarà diverso. Quindi penso che l’equilibrio che abbiamo sia abbastanza buono”, ha concluso Wache.

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