Ferrari F1 Leclerc spera in un 2026 migliore !

In un intervista esclusiva del sito autosport.com, Leclerc ha parlato delle speranze dopo il cambio del regolamento previsto per il 2026.

In particolare Leclerc, spera che la Formula 1 trovi un giusto equilibrio tra la riduzione del peso delle vetture e i notevoli livelli di deportanza, previsti dalle regolamentazioni del 2026. L’aumento del peso delle attuali vetture di F1 è diventato sempre meno gradito tra piloti e squadre, con il peso minimo di quest’anno di 798 kg.

Un aspetto fondamentale che il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, intende affrontare nel prossimo ciclo di regolamentazioni del 2026, anche se molte squadre ritengono che sarebbe opportuno mantenere un peso simile per le vetture, a seguito della proposta divisione del 50/50 tra la potenza elettrica e quella derivante dai motori V6, che richiederanno batterie più pesanti.

Leclerc della Ferrari si unisce agli altri piloti nell’auspicio di una riduzione del peso delle vetture, ma auspica anche che i notevoli livelli di deportanza dell’era 2023 possano essere mantenuti.

Parlando in un’intervista esclusiva ad Autosport, Leclerc ha spiegato: “Sono entrato nel 2018 e le vetture erano già abbastanza pesanti. Ho guidato una vettura del 2003 ad Abu Dhabi con 50 chili di carburante e si può decisamente percepire la differenza rispetto all’auto di oggi. Non mi piacciono le vetture pesanti. Penso che il peso influenzi l’agilità dell’auto e la gestione delle curve a bassa velocità.”

“Ma devo ammettere che ciò che sperimentiamo nelle curve a medio e alto regime, grazie alla deportanza attuale, è incredibile rispetto a 12 o 13 anni fa, ed è davvero impressionante. Quindi, credo che si tratti di trovare un equilibrio. Non vorrei che il peso superasse quello attuale, ma renderlo troppo leggero comprometterebbe l’aerodinamica a causa delle dimensioni dell’auto, che produce molta più deportanza rispetto a 12 anni fa.”

Leclerc ha riscontrato che le attuali vetture di F1 con effetto suolo sono più imprevedibili da guidare, ma ritiene che le squadre continueranno a migliorare man mano che i regolamenti matureranno.