La chiusura dell’anno ha registrato un lieve incremento del numero di passaggi di proprietà per il mercato dell’usato dell’automobile.
A dicembre 2019, i passaggi di proprietà, quindi del mercato dell’usato dell’automobile, sono aumentati dell’1.2%. Significa che ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 162 usate.
La quota mercato del diesel sul nuovo è scesa considerevolmente rispetto a dicembre 2018. I dati ci dicono che è passata dal 47.1% al 36.8% del totale delle nuove immatricolazioni (-11.2% rispetto a dicembre 2018). In controtendenza il mercato dell’usato dove il diesel ha registrato un piccolo incremento dello 0.2%. Iniziamo il 2020 dunque partendo dal 51.1% delle auto diesel in circolazione, con la previsione di una forte crescita del settore elettrico.
Se consideriamo il totale del 2019, il mercato dell’usato dell’automobile ha registrato un aumento dello 0.5%. Un dato interessante, considerando anche la perenne instabilità economica italiana. Di certo l’ecotassa sul nuovo non ha aiutato.
Alla luce di questi dati, le domande sono molteplici. Che fine farà il diesel sempre più emarginato dai blocchi del traffico delle grandi città? E l’elettrico quando prenderà veramente piede? Anche alla luce degli ultimi successi economico-commerciali di Tesla.
Considerando la grandissima mole di auto a combustibile in circolazione, ci vorranno ancora diversi anni per avere il cambio generazionale da diesel/benzina a elettrico e ciò ammazzerà inevitabilmente (e temporaneamente) il mercato dell’usato.
Al netto di tutte le vetture previste per il 2020, che vedranno il consolidamento del dominio dei Suv muovendo i primi (concreti) passi nell’elettrico, il futuro del mondo dell’auto è tutto da scrivere.