F1 – Signori si nasce, diceva il vecchio Totò. E George Russell, avrebbe sempre detto il genio comico partenopeo, lo nacque. Dopo avere saputo del suo terzo posto e quindi del primo podio Mercedes del mondiale per effetto della penalizzazione inflitta a Fernando Alonso, infatti, il suo primo atto è stato di riconoscere che l’asturiano, quel terzo posto, se lo sarebbe meritato davvero. Dimostrando, così, di essere un signor pilota anche fuori dalla pista: “oggi non è il mio podio – ha infatti dichiarato – ma quello di Fernando (lo chiama per nome, giusto per rafforzare il concetto che tra piloti vi è sì sfida ma vi deve prima di tutto essere stima) credo che la penalità a lui inflitta sia stata severa. Meritava di essere lì e di avere il trofeo, io ero soddisfatto del quarto posto davanti a entrambe le Ferrari e siamo andati al di là del potenziale della vettura in questo weekend, non potevamo fare di più”.

Insomma, la quarta piazza lo avrebbe già fatto gioire. E’ arrivata la terza. A suo avviso, per grazia ricevuta. Ma pur sempre una soddisfazione per un team che sta cercando di crescere appuntamento dopo appuntamento. “E’ stata una sorpresa essere davanti alle Ferrari F1 su questa pista – ha aggiunto Russell – sappiamo che abbiamo grande prestazione da estrarre dalla galleria del vento e ci avrebbe aiutato in questo weekend se l’avessimo portata in macchina già qui”. Il suo imperativo finale è chiaro: “vogliamo lottare con Red Bull – conclude – che però sono molto avanti”.

A proposito dell'autore

Post correlati

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto