Lando Norris, Oscar Piastri e Andrea Stella hanno commentato con un pizzico di delusione il quinto e ottavo posto della McLaren in Giappone.

Il GP del Giappone, quarto appuntamento della stagione 2024 di F1, ha sostanzialmente confermato quali sono le attuali gerarchie in griglia sui circuiti più convenzionali. A Suzuka la Red Bull ha dominato senza grossi problemi, mentre la Ferrari è riuscita a portare al terzo e quarto posto i suoi piloti nonostante un sabato difficile. A fare le spese della risalita delle Rosse è stata la McLaren, che ha chiuso al quinto posto con Lando Norris e all’ottavo con Oscar Piastri. L’inglese ha cercato di lottare con Pérez, Sainz e Leclerc per il podio, ma il passo messo in mostra dalla MCL38 non gli ha permesso di insidiare gli avversari sin dall’inizio del secondo stint. L’australiano, invece, ha passato la gara incollato al posteriore di Alonso, senza trovare mai lo spunto per sorpassarlo e, anzi, venendo beffato al penultimo giro da Russell. Al termine della gara, i due piloti della McLaren hanno quindi manifestato un pizzico di delusione per le performance di Suzuka, sulla carta uno dei tracciato più congeniali alla scuderia di Woking.

“Non abbiamo mai avuto il ritmo per il podio oggi.” – ha ammesso Norris a F1.com“E’ stata una gara dura. Abbiamo cercato di coprire i nostri avversari e restargli un passo avanti, ma su questa pista l’ideale è fare l’opposto. Anche se non lo sembra, visto che sono partito terzo e ho chiuso quinto, è stata una buona giornata. Non dovremmo essere contenti di questo risultato, ma credo che oggi sia mancato il passo rispetto alle Ferrari, che erano su un altro livello. Abbiamo fatto quello che potevamo, che non è abbastanza. Oggi la macchina è stata difficile da guidare, soprattutto con il caldo ad inizio e metà gara, poi quando è arrivato il freddo il ritmo è migliorato. Speravamo in qualcosa di meglio, ma abbiamo fatto il massimo. Se siamo migliorati rispetto al 2023? Lo scorso anno ho finito la gara a 17 secondi dal vincitore, oggi sono a 29 secondi…”.

Piastri ha invece fatto autocritica dopo un weekend in cui lui e la McLaren sono stati meno competitivi del previsto: “E’ stata una gara movimentata, anche se non stavamo lottando per le posizioni che vorremmo raggiungere. Ho fatto fatica: non è stato uno dei miei weekend migliori e anche come squadra abbiamo sofferto un po’ più del previsto. Ci sono tante cose su cui riflettere e da migliorare per la prossima gara, ma non è stato il pomeriggio che speravamo. Con George abbiamo avuto una lotta dura con qualche ruotata, ma alla fine lui è comunque finito davanti a me. Ho fatto del mio meglio, ma è andata così.”

Andrea Stella ha invece affermato che il risultato di Suzuka riflette le gerarchie attuali: “In generale, l’esito della gara è positivo perché abbiamo portato a casa punti importanti con entrambe le vetture. Dopo una buona qualifica, ovviamente speravamo di ottenere un piazzamento sul podio, ma non era realistico viste le performance. Per quanto riguarda i primi cinque, l’ordine finale riflette il livello delle prestazioni. Con Lando abbiamo provato a raggiungere il podio e ci siamo fermati presto per restare davanti a Carlos, ma alla fine non avevamo il passo. Questa sosta anticipata ha reso la nostra strategia più lenta, perciò siamo finiti dietro a Leclerc. Tuttavia, siamo felici di lottare per il podio, anche se oggi era irraggiungibile. La gara di Oscar è stata movimentata e sempre in lotta con altre vetture. Peccato per quel bloccaggio all’ultima curva, che gli è costato la posizione con Russell, ma ha ottenuto punti importanti.”

Foto: McLaren Racing Media Centre

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