La F1-75 è già sulla bocca di tutti. Al di là di tutto, la nuova monoposto assumerà un’importanza cruciale nella storia del Cavallino Rampante, poiché su di essa sono riposte speranze e aspettative molto alte.

A Fiorano nella giornata di ieri, la nuova Ferrari F1-75 ha girato per i primi km dinanzi ad un piccolo pubblico di tifosi accorsi per vederla dal vivo. Questo è il risultato del grande entusiasmo che sin dalla sua presentazione, il 17 febbraio, ha generato nell’ambiente della rossa. Al di là di come andranno le cose, la F1-75 assumerà una grande importanza nella storia della Ferrari, poiché su di essa sono riposte già alte aspettative.

Sarà che queste belle speranze sono frutto anche della carenza di vittorie. La scuderia di Maranello, infatti, non vince il Mondiale piloti dal 2007 e quello costruttori dal 2008.

Mancano sei anni per pareggiare l’intervallo temporale passato dal titolo di Jody Scheckter nel 1979 e quello di Michael Schumacher nel 2000. Ma i tifosi della Rossa non tollerano di dover aspettare neanche un altro anno in più.

Leclerc-e-Sainz-Ferrari-2022
Leclerc-e-Sainz-Ferrari-2022

Ci ha provato in tutti i modi la Rossa a trovare un erede di Kimi Räikkönen, provando ad individuarlo prima in Fernando Alonso e poi in Sebastian Vettel. Addirittura questi due campioni del mondo, hanno trovato non poche difficoltà durante e anche dopo l’esperienza di Maranello.

Dopo periodi non tanto rosei, la politica della scuderia, dunque, è mutata. Puntare sui giovani per costruire un futuro forte e vincente. I nomi caldi, diventati ormai la coppia più giovane del paddock, sono quelli di Charles Leclerc e Carlos Sainz.

Il talento del Monegasco non è mai stato messo in dubbio. Tuttavia la grande sfortuna e una monoposto non sempre costante, gli ha procurato pochissime gioie in pista. L’anno scorso al suo primo anno in Rosso, lo spagnolo è arrivato quinto nella classifica piloti. Questo per sottolineare quanto possono fare i due piloti con una macchina competitiva che può rivelarsi tale già all’inizio dell’anno.

Ecco perché i test di Barcellona saranno già decisivi per il Cavallino Rampante.

Dopo l’incubo 2020, la SF21 ha dimostrato come i principali difetti della disastrata predecessora siano stati corretti. Tanto lavoro e tanti test sono stati effettuati anche nell’arco del 2021 durante la stagione, ma adesso il momento della verità sta per arrivare.

Barcellona indicherà già se la nuova Rossa sarà all’altezza delle aspettative in essa riposte.

Perché se gli sguardi di Leclerc e Sainz saranno sempre come quelli alla presentazione della monoposto, visibilmente già innamorati, significherà che la Ferrari sarà finalmente tornata.

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