A seguito delle discussioni sulle modifiche ai fine settimana della gara Sprint, i team di Formula 1 hanno raggiunto un accordo sulle modifiche al formato del fine settimana del Gran Premio dell’Azerbaigian.

Prima del GP d’Australia, è stato confermato che erano in corso discussioni per modificare il programma del prossimo evento a Baku, che è il primo weekend di gara Sprint della stagione.

L’attuale formato del weekend Sprint, che è stato utilizzato sin dall’inizio, prevede FP1 e qualifiche il venerdì, FP2 e Sprint il sabato, e poi il Gran Premio come di consueto la domenica.

Il team principal della Red Bull Christian Horner si era espresso contro questo formato per la gara dell’Azerbaigian, che ha sviluppato una reputazione per le gare di logoramento.

RacingNews365 ha appreso che è stato raggiunto un accordo tra i dieci team di Formula 1 per modificare il formato e avere due sessioni di qualifica.

Secondo la proposta, la seconda sessione di prove libere del sabato mattina sarebbe stata sostituita da una nuova sessione di qualifiche per la Sprint, con la sessione di qualifiche esistente, che si svolge il venerdì pomeriggio, rimanendo valida per il Gran Premio.

L’obiettivo secondario sarebbe quello di eliminare una sessione di FP2 altrimenti inutile sabato mattina, in cui le squadre sono attualmente limitate in ciò che possono fare alle vetture, a causa delle condizioni del parco chiuso dalle qualifiche di venerdì pomeriggio.

I capi dei team di Formula 1 si sono incontrati domenica mattina prima del Gran Premio d’Australia per discutere di potenziali modifiche al programma. Tra le altre cose, è stata discussa l’idea di sperimentare un diverso formato di qualifica per la gara Sprint, in cui tutti i piloti ottengono un giro secco, ma l’idea è stata scartata dal tavolo.

Invece, se il piano andrà a buon fine, le qualifiche per la gara Sprint si svolgeranno sabato e aderiranno allo stesso stile delle normali qualifiche (con Q1, Q2 e Q3), anche se le sessioni potrebbero essere un po’ più brevi rispetto alle qualifiche di venerdì.

Ciò sarebbe dovuto a una potenziale carenza di pneumatici e per ridurre lo stress su parti chiave come i componenti del propulsore.

Il fatto che le squadre siano d’accordo, però, non significa che l’idea verrà messa in atto definitivamente già tra quattro settimane. Il capo della F1 Stefano Domenicali, che ha proposto l’idea, dovrebbe comunque essere d’accordo con eventuali modifiche richieste dai team.

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