F1 – Frederic Vasseur, Team Principal della Ferrari, ha ammesso uno dei grandi punti di forza che, da ormai più di un anno, rendono Red Bull di gran lunga la macchina migliore della griglia.
Lo aveva confermato anche Mattia Binotto, lo scorso anno, durante il weekend canadese del circus: il DRS della Red Bull è straripante, capace di garantirgli un plus in qualifica (durante la quale l’ala mobile è sempre utilizzabile) e in fase di sorpasso.
Tutti noi abbiamo ancora negli occhi la facilità disarmante con cui Max Verstappen, durante lo scorso Gran Premio d’Australia, ha superato Lewis Hamilton in rettilineo, facendo sembrare la W14 di Brackley, in quel momento in testa alla gara, quasi una vettura di Formula 2. Le stesse, favolose, bagarre dello scorso anno tra Leclerc e Verstappen erano solite subire fortemente l’influsso del potentissimo DRS Red Bull, in grado di permettere all’olandese sorpassi piuttosto agevoli se paragonati a quelli dei suoi avversari.
Appare dunque strano che, a distanza di un anno dall’inizio della stagione 2022 nessuno dei competitor della Red Bull sia ancora riuscita a replicare lo stesso effetto DRS della RB19.
Tra gli addetti ai lavori interpellati proprio a proposito di questo argomento c’è anche Frederic Vasseur, che ha senza troppi problemi ammesso l’incapacità (almeno per il momento) della sua scuderia nel comprendere a pieno il funzionamento dell’ala mobile dei rivali:
“Hanno un effetto DRS enorme, più grande di tutti gli altri”, ha dichiarato Vasseur . “Dobbiamo capire come fare una cosa del genere. Stanno facendo qualcosa di diverso e sicuramente lo stanno facendo meglio. Penso che la differenza fosse probabilmente maggiore lo scorso anno, e che abbiamo colmato parte del divario. Ma dobbiamo ancora migliorare molto in quest’area. Il problema è che ci aspettavamo di aver ridotto il divario ancora di più. Ma comunque è minore rispetto allo scorso anno. Abbiamo un margine di miglioramento in quest’area e ci stiamo lavorando”.
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