Formulapassion.it riporta che la Ferrari potrebbe aver scovato le cause dietro ai problemi sofferti dalla Power Unit nel 2022.

La Ferrari si è presentata ai nastri di partenza della stagione 2022 con una vettura, la F1-75, estremamente competitiva e completa. Dopo i primi eventi del campionato, tuttavia, è emerso il grande difetto dell’ultimo gioiello realizzato a Maranello: l’affidabilità. In Spagna e Azerbaigian la Rossa e Charles Leclerc hanno perso due potenziali vittorie a causa di due rotture della Power Unit, e la stessa sorte è capitata a Carlos Sainz, vittima anche di un problema idraulico a Baku, in Austria. I danni subiti dai propulsori hanno inevitabilmente reso complicato per il team individuare le reali cause dei ritiri, e da Maranello non sono giunte informazioni ufficiali sui risultati delle indagini.

Ferrari F1 Sainz

Secondo quanto raccolto da Formulapassion.it, tuttavia, la Ferrari potrebbe aver individuato quale componente della Power Unit ha causato i ritiri. Si tratterebbe dell’albero del turbo, che soffrirebbe di eccessive deformazioni e, di conseguenza, porterebbe alle rotture. E’ da sottolineare che il nuovo propulsore Ferrari rappresenta un progetto molto innovativo rispetto a quelli precedenti, e che la Scuderia di Maranello ha giustamente dato la priorità alle performance (che saranno congelate fino a fine 2025) piuttosto che all’affidabilità, per la quale si potranno effettuare modifiche. Mattia Binotto ha tuttavia confermato che questi aggiustamenti richiederanno del tempo e che nel 2023 la Rossa disporrà di una Power Unit più affidabile.

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