Il Direttore Tecnico della Mercedes ha sottolineato che lo stile delle pance non rappresenta il segreto del dominio della Red Bull nel 2023.

La stagione 2023 di F1 è iniziata in maniera estremamente negativa per la Mercedes, che dopo una stagione ricca di problemi a livello tecnico con la capricciosa W13 non è riuscita a capovolgere le sue fortune con la W14. La vettura di quest’anno, progettata seguendo una filosofia simile a quella del 2022, si è rivelata una delusione cocente per il gruppo di lavoro diretto da Mike Elliott, il quale ha abbandonato il ruolo di Direttore Tecnico della scuderia di Brackley per far spazio al ritorno di James Allison. E forse non è un caso che, proprio da quando l’ex Lotus e Ferrari è tornato a lavorare a stretto contatto con il reparto F1, la stagione della Mercedes abbia iniziato a decollare, sebbene la Red Bull resti imprendibile. Intervistato da Auto Motor und Sport, il progettista britannico ha fornito una lettura interessante sugli aggiornamenti della Stella e sulla superiorità del team di Milton Keynes.

Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it

Allison ha commentato in maniera positiva l’impatto del pacchetto di aggiornamenti introdotto sulla W14 a Monaco: “Gli upgrade hanno generalmente dato i riscontri che ci aspettavamo. Credo che Toto sia così cauto nel dare un giudizio definitivo perché non abbiamo completato gli aggiornamenti. La macchina è migliorata nelle curve di medio-alta e alta velocità, ma è ancora debole in quelle lente, e purtroppo sui circuiti che affronteremo prossimamente ce ne sono molte. Finché non miglioriamo tutti gli aspetti della vettura, non saremo competitivi.”

Sull’utilità del budget cap, tornato d’attualità dopo la Direttiva Tecnica emanata dalla FIA pochi giorni fa, Allison ha affermato: “Penso che sia troppo presto per giudicare se il tetto di spesa ha funzionato o meno nell’avvicinare le performance dei team. Credo che prima di vedere effetti chiari serviranno ancora diversi anni. Alla fine del primo anno tutti i team avevano capito appieno questa norma. Ovviamente il limite di spesa si abbassa continuamente, perciò è sempre più difficile lavorare con questi parametri. In generale, il budget cap rappresenta un ottimo strumento per garantire la stabilità finanziaria del campionato e dei team, anche se probabilmente c’è da modificarlo un po’ e migliorare il set di norme. Questo vale anche per i regolamenti tecnici e sportivi: sono tutti ‘work in progress’ e cambiano gradualmente mano a mano che si imparano nuove cose e lo sport si evolve.”

Il Direttore Tecnico della Mercedes ha inoltre sottolineato che le pance non rappresentano il dettaglio fondamentale per i successi della Red Bull negli ultimi mesi: “Sarei sorpreso di vedere su qualsiasi vettura di F1 delle pance non in stile ‘downwash‘. Anche i nostri, prima e dopo gli upgrade, ce le hanno. Da anni sono così e penso che rimarranno così per tanti anni. Continuo a credere che la Red Bull non stia battendo tutti per il livello di dettaglio delle sue pance, così come credo che il nostro miglioramento in termini di performance non dipenda dal loro cambiamento. Non sono una caratteristica così fondamentale.”

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