Dall’Olanda arrivano nuovi dettagli delle accuse a sfondo sessuale del caso Horner.

Neanche a 24 ore dalla presentazione della nuova monoposto, RB20, dal De Telegraaf, giornale olandese, a firma di Erik van Haren, RedBull è di nuovo sotto i riflettori, ma stavolta non per l’auto, bensì per il caso del team principal, questione che sembrava essersi “calmata”.

Lo scorso venerdì 9 febbraio Christian Horner aveva partecipato ed era stato ascoltato all’udienza a Londra, durata ben 8 ore, per ribadire la propria innocenza.
Oggi, 16 febbraio, tramite speculazioni del quotidiano di van Haren, emergono dei dettagli molto importanti. Sembra infatti che Horner abbia effettivamente inviato dei messaggi a sfondo sessuale, e sembra anche per un periodo considerevole.

Secondo la stampa olandese, Christian Horner ha cercato in qualche modo di “nascondere” dei dettagli importanti, offrendo al giornalista van Haren un accordo, e addirittura, secondo il giornalista, i legali di Horner gli abbiano offerto 760mila euro per insabbiare la notizia.

E’ curioso di come questo scandalo sia stato reso pubblico prossimo all’inizio della nuova stagione di Formula 1 , che inizierà il 21 febbraio con i primi test in Bahrain e proseguirà con il primo gran premio il 2 marzo sempre nel territorio arabo.
Sembra quasi che questa notizia sia stata pubblicata con fine nocivo nei confronti di Horner, che continua a ribadire la sua innocenza anche se questa situazione si sta sempre più aggravando, con il rischio di andare a influenzare l’intero team di.

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