Il loro Gran Premio di Formula 1 era partito sotto buoni auspici. Poi, però, ambedue hanno chiuso con il muso lungo. Specialmente Yuki Tsunoda che, a lungo in zona punti, ha poi dovuto fare i conti con un consistente rallentamento della sua vettura e si è dovuto accontentare dell’undicesimo posto. Dodicesimo è invece giunto Nyck De Vries che, con Logan Sargeant della Williams, rimane il solo pilota del circus a non avere ancora mosso la casellina punti dallo zero.

“E’ stata una gara estremamente complicata- osserva l’olandese sul sito della scuderia faentina – con circostanze particolarmente impegnative. Avremmo potuto gestire meglio il primo stint, perché ho avuto un grosso calo di ritmo e ho poi recuperato improvvisamente molta velocità negli ultimi sette giri sulla medium, proprio prima che cominciasse a piovere. Forse avremmo potuto spingere meno su Oscar Piastri all’inizio ma è stata comunque una gara solida. Quando abbiamo montato le intermedie, queste non avevano temperatura e grip ma siamo stati fuori dai guai”. De Vries si dice comunque “nel complesso soddisfatto del mio weekend perché non ho fatto errori”.

Tsunoda, invece, proprio non riesce a mandare giù la mancata zona punti che sembrava a un soffio: “è un risultato difficile da digerire- afferma- perché avevamo dimostrato di avere un buon passo e di essere in gestione, soprattutto sull’asciutto. Quando ha cominciato a piovere ci siamo fermati per montare le intermedie con una tempistica perfetta, il team ha fatto un ottimo lavoro. Il problema dei freni che mi sono portato dietro per tutto il weekend si è amplificato con l’arrivo della pioggia ed è stato difficile gestire quella situazione”.

Ma Tsunoda non ama piangere sul latte versato. E guarda avanti: “resettiamo tutto e pensiamo a Barcellona”.

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