Era arrivato in Austria con il morale a mille. Il settimo posto ottenuto nel Gran Premio del Canada aveva regalato ad Alexander Albon due certezze: la prima, potersela giocare con altre scuderie quando la macchina lo assiste come si deve, la seconda, la Williams sta crescendo. Alla fine gli è arrivato un undicesimo posto che non gli attribuisce punti ma, al contempo, non scalfisce quelle due certezze. Anzi, le rafforza. Al buio continua invece a restare il suo compagno di squadra, il rookie Logan Sargeant che, per qualche frazione di gara, in Austria è stato in zona punti ma non è poi riuscito a restarci stabilmente. Lui e Nyck De Vries dell’Alpha Tauri restano i due soli piloti a non avere ancora ottenuto un punto nei primi nove Gran Premi della stagione.

Per Albon i piazzamenti in zona punti continuano a restare due, ovvero il decimo posto in Bahrein e, appunto, quello ottenuto in Canada. Ma la terza occasione per smuovere la classifica sembra soltanto rimandata.

“Non sono deluso dalla gara- commenta il pilota thailandese – penso sia una cosa normale con i primi quattro team e le prime otto vetture in quelle posizioni, quindi ci sono solo due punti in palio. Lando (Norris) ha fatto una grande gara così come Pierre (Gasly), quindi siamo stati subito dopo di loro i migliori”. Albon archivia comunque con il sorriso sulle labbra l’esperienza austriaca pur non essendo riuscito a smuovere la sua classifica. “E’ stato un weekend forte per noi – prosegue – credo abbiamo fatto dei buoni passi avanti”. E lo dice anche con riferimento a Sargeant che, giunto due posizioni sotto di lui, “ha fatto una grande gara”.

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