Questo weekend si disputa il Gran Premio d’Australia, e come tutti sanno gli orari sono parecchio proibitivi specialmente per tutti i tifosi dell’area europea, specialmente con le prove libere in onda dalle 5 del mattino CET. Questa mattina in particolare è stato il comportamento di Sebastian Vettel ad attirare le attenzioni di giornalisti e tifosi australiani e non. Il 4 volte campione del mondo è stato appiedato dalla sua power unit al termine della sessione di prove libere e Seb ha pensato di rientrare ai box in sella ad uno scooter salutando i tifosi che erano presenti sulle tribune del circuito, una sorta di vero e proprio lento giro d’onore che ha sicuramente fatto felici i tifosi presenti all’Albert Park. Ma la cosa non è passata inosservata ai commissari che hanno deciso di sanzionare il tedesco con una multa da 5.000 € (certo una cifra irrisoria se paragonata allo stipendio che Vettel percepisce nel corso della stagione, ma il provvedimento sanzionatorio è più che altro simbolico).

Seb non è però stato multato per aver percorso la pista guidando senza mani o altro, ma perché per regolamento (articolo 26.7 del regolamento sportivo FIA) nei cinque minuti successivi al termine di una sessione nessun membro del paddock è autorizzato (salvo eccezioni) ad entrare in pista. Inoltre Sebastian non ha aspettato che un marshal salisse sullo scooter con lui per raggiungere i box mediante un percorso designato, da cui il motivo della multa.

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