In Formula Uno non gareggia più. Sebastian Vettel, però, non dimentica certo il suo amore per il mondo delle corse e dei motori. E neppure il suo glorioso passato. Una delle occasioni per poterlo riabbracciare è stato l’impiego della Red Bull con cui nel 2011 si aggiudicò il campionato del mondo durante una prova al Nurburgring che era in realtà un evento organizzato dalla scuderia.

Sul tracciato del Nordschleife , come ricorda “La Gazzetta dello Sport”, vi è stata “una sfilata motoristica che radunava le vetture più iconiche della storia di Red Bull e dell’Austria nel motorsport. Così non poteva mancare la RB 7 , una delle più vincenti di sempre, insieme al pilota che l’ha resa grande”.

Al Nurburgring , Vettel colse la vittoria in carriera numero trenta e si pose le premesse per mettersi in tasca il secondo titolo mondiale di fila. “Vinse 11 delle 19 prove in programma- ricorda la rosea – mancando il podio solamente in due occasioni, un dominio netto, merito anche di una monoposto, motorizzata Renault, affidabile e veloce grazie anche agli scarichi soffianti disegnati dal geniale progettista Adrian Newey”.

Red Bull e Sebastian Vettel hanno fatto segnare, sia sul fronte costruttori che su quello piloti, una pagina di Formula Uno che resta scolpita nella pietra.

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