La Formula 1 sta organizzando il Mondiale 2021 e nelle prossime settimane verrà pubblicato il calendario. La prima gara, come di consueto, è prevista a Melbourne. Intanto Jean Todt spiega come siano ancora molte le questioni da risolvere con la pandemia ancora in corso

Mancano ancora sei gare alla conclusione del mondiale di Formula 1 2020, ma si pensa già ad organizzare il calendario di quello del 2021. Ma con tantissime incognite, visto che nessuno può prevedere come si evolverà la pandemia. La prima gara, seppur con molti dubbi, è stata prevista in Australia. Gli organizzatori dell’evento, infatti, hanno fatto sapere che la gara di Melbourne potrà regolarmente disputarsi, come confermato dall’ a.d. della società che organizza l’evento Andrew Westacott. “Melbourne ospiterà nuovamente l’apertura stagionale della F1 nella consueta collocazione in marzo. Rappresenterà un importante pezzo del recupero dei principali sport e degli eventi nello Stato di Victoria”, come riportato da fanpage.it.

Il Covid-19 ha stravolto il calendario 2020. Molte gare sono saltate e, a sorpresa, molti circuiti vecchi e nuovi sono entrati in calendario. Il calendario 2021, originariamente, prevedeva 22 GP, ma questo numero è ancora tutto da verificare. Il Vietnam, che sarebbe dovuto esordire in questa stagione e l’Olanda, di ritorno in calendario dopo 35 anni, hanno rimandato l’appuntamento al 2021. Ma entrambi gli appuntamenti sono a rischio.

Mentre il destino del Gran Premio del Brasile è tutto da decidere, dopo che il contratto è scaduto. Tenendo presente che non si vuole più correre nello storico circuito di Interlagos ma in un nuovo tracciato, ancora da costruire, a Rio de Janeiro. E’ scaduto anche il contratto del GP di Spagna. Ma con il ritorno di Alonso e Sainz in Ferrari si potrebbe confermare. Probabile la riduzione di alcuni week-end di soli due giorni, il test ad Imola la prossima settimana. L’ Arabia Saudita puntava ad inserirsi in calendario, ma manca l’ufficialità.

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Jean Todt: “E’ una situazione ancora difficile”

Intanto la temuta seconda ondata di contagi si sta abbattendo su tutto il pianeta in queste settimane. Situazione che sta, inevitabilmente, ritardando l’ufficialità della bozza del calendario 2021. I vertici di Liberty Media hanno più volte sottolineato la volontà di tornare ad un calendario più ‘normale’ rispetto a quanto visto in questa stagione. Tuttavia restano diversi nodi da sciogliere prima di sbilanciarsi con annunci ufficiali.

E’ una situazione difficile, tutto il mondo sta lottando duramente contro il Covid. Quest’anno abbiamo iniziato a luglio con un calendario diverso dal solito, ma grazie al lavoro e alla dedizione di tutti stiamo andando avanti”, ha dichiarato il presidente FIA, come riportato da formulapassion. “L’importante, però, sarà reagire con efficienza e fantasia. Speriamo comunque di avere un calendario simile a quello tradizionale”.

 

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Cresciuto nel mito di Schumacher e della "rossa", appassionato di F1 e di motori, Copywriter e Marketer. Follow me: Linkedin: @Michele Cozzola

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