Red Bull: “RB20 ultimo grande tiro azzardato”

La Red Bull ha sicuramente sorpreso tutti in questo inizio di stagione 2024. La scuderia di Milton Keynes non si è limitata solo ad evolvere la sua RB19, ha infatti svolto una revisione molto aggressiva.

Per ora, questo lavoro sembra essere stato eccellente. Basta infatti vedere i risultati ottenuti da Max Verstappen e Sergio Perez con la RB20 nei primi due Gran Premi: i due si sono classificati rispettivamente primo e secondo in entrambe le gare.

Il capo ingegnere Red Bull, Paul Monaghan, ha detto che il cambiamento era finalizzato a garantire che ci fosse margine per continuare a sbloccare prestazioni nel resto dei cicli di regolamentazione prima del cambio di regolamenti del 2026.

“Se scegliamo di apportare alcuni cambiamenti più sostanziali sulla vettura, ciò ci offre più opzioni. Questo è parte del nostro motivo per dire ‘andiamo avanti e cambiamo più radicalmente’. È probabilmente l’ultimo grande tiro azzardato perché nel 2025 devi guardare alla vettura del 2026“.

Con le squadre che hanno bisogno di ottenere un vantaggio il più presto possibile sulle regole del 2026, Monaghan ha dichiarato che saranno presto prese decisioni sulla divisione delle risorse per l’anno successivo.

“Vedrai piuttosto presto in termini di ricerca aerodinamica se stiamo incontrando alcuni limiti. A quel punto devi dire ‘ok, possiamo guardarlo in modo diverso e cosa dobbiamo cambiare?‘”.

“Dobbiamo cambiare qualcosa di nuovo per l’anno prossimo che libererebbe una ergometria non bloccata che mostra qualche promessa, ma non possiamo metterla sulla vettura di quest’anno? Inizierai a vedere probabilmente questo adesso”.

“È solo se dici che un cambiamento più grande per l’anno prossimo è fattibile, realistico, finanziariamente realizzabile e se abbiamo le risorse per farlo? Questo lo scopriremo“.

Monaghan ha detto che, grazie ad un’analisi preliminare della RB20, lo spazio di miglioramento è ancora molto ampio. Ciò renderà molto più difficile per i rivali colmare il divario.

“Al momento ci sono ancora margini di miglioramento. In questo momento possiamo trovare guadagni simili all’anno scorso. Sospetto che verso la fine dell’anno potrebbe diminuire un po’, ma abbiamo persone brillantemente creative e se lo trovano, lo prenderemo. È semplice così”.