Toto Wolff ha respinto l’idea che il dramma in corso alla Red Bull abbia un impatto sulle prestazioni in pista.
Sebbene la Red Bull abbia iniziato la stagione di Formula 1 2024 con due doppiette, ben al di sopra degli avversari, ciò è avvenuto in un contesto di lotta di potere all’interno della squadra e della saga in corso con il team principal Christian Horner.
Un’indagine su un presunto comportamento inappropriato di Horner nei confronti di una dipendente si è conclusa con l’archiviazione del reclamo da parte della Red Bull GmbH alla vigilia della nuova stagione, ma i messaggi WhatsApp che si presumeva mostrassero le comunicazioni tra Horner e la donna sono poi trapelati a figure influenti della F1 in Bahrain, tra cui l’amministratore delegato Stefano Domenicali e il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem.
Il padre di Max Verstappen, Jos, ha poi affermato che la squadra sarebbe “esplosa” se Horner, che nega tutte le accuse, non fosse stato rimosso, anche se si sono tenuti colloqui chiarificatori dopo il Gran Premio del Bahrain.
Tuttavia, un nuovo colpo di scena si è verificato in Arabia Saudita, quando il consulente per il Motorsport Helmut Marko sarebbe stato sospeso – portando Verstappen, che era stato attento a rimanere neutrale, a lanciare una difesa a tutto campo di Marko, indicando che se l’austriaco avesse lasciato la squadra, il suo futuro sarebbe stato incerto.
Horner ha poi dichiarato che nessuno è stato costretto a rimanere alla Red Bull, mentre la donna al centro delle accuse è stata sospesa dalla Red Bull con stipendio pieno.
Nonostante la crisi in corso fuori dalla pista, il capo della Mercedes Wolff è convinto che la Red Bull rimanga forte come sempre in pista.
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