Max Verstappen sta dominando, nel più autentico senso della parola, la stagione 2023 di Formula 1 con 125 punti (equivalenti a ben 5 gare) di vantaggio sul suo compagno di squadra e addirittura 165 sul terzo pilota in classifica mondiale (Fernando Alonso). In merito a questo enorme divario, che non sembra destinato ad essere colmato in breve tempo, al termine del Gran Premio del Belgio Toto Wolff ha detto:
“Penso che tu debba solo togliere Max dall’equazione. La seconda Red Bull [la numero #11 di Perez ndr] è dove siamo anche noi. Sarebbe una stagione fantastica e con tutte le gare serrate [al netto di Verstappen ndr]. Ma lo sport è questo e il cronometro non mente mai: c’è solo un ragazzo e una macchina che sono sopra ogni altra cosa e dobbiamo solamente recuperare. Non c’è scelta.”
Anche dal versante Ferrari, Fredric Vasseur ha confermato l’oggettiva impossibilità di confrontarsi con Max allo stato attuale:
“Dobbiamo fare collettivamente un lavoro migliore. Non è che Max stia danneggiando qualcosa. Max sta facendo un lavoro fantastico, la Red Bull sta facendo un lavoro fantastico ed è solo che noi [come team ndr] dobbiamo fare un lavoro migliore. Non possiamo lamentarci di Max o della Red Bull”.
Vasseur ha poi parlato del connubio che c’è tra pilota e scuderia e che è un elemento imprescindibile per il successo in Formula 1, specialmente in caso di dominazione così efferata:
“È abbastanza impossibile scindere in maniera netta pilota e squadra o pilota e macchina”, ha detto. “Il pilota sta anche sviluppando la macchina, sta anche mettendo a punto la vettura, e questo entra a fare parte delle prestazioni della macchina stess. Sicuramente quando vedi il risultato gara dopo gara, c’è una grande differenza tra i due compagni di squadra, ma questo non è un problema mio, è un problema della Red Bull”.