No, ormai non si può più considerare un caso. Lando Norris e Oscar Piastri, con le McLaren, avranno una seconda fila tutta per loro. Gli aggiornamenti introdotti sulle vetture che avevano prima interessato il solo britannico e poi anche l’australiano continuano a far crescere frutti prelibati sul circuito.
Dopo il quarto posto ottenuto in Canada e il secondo in Gran Bretagna, Norris conta di calare il tris che vorrebbe avesse il sapore di una vittoria. Il terzo posto in griglia gli mette allegria ma, al contempo, gli lascia una scia di rimpianto. Ritiene infatti che la pole fosse perfettamente alla portata della scuderia di Woking. “Sono deluso – dice – se sei a meno di un decimo dalla pole non puoi che esserlo. Credo di aver commesso davvero molti errori e questo mi è costato non potere partire più avanti. Ma la P3 è comunque una buona posizione, comunque una giornata positiva”.
Norris preferisce quindi rinchiudere nella stanza del dimenticatoio la delusione per la mancata pole e concentrare le sue energie positive su una gara che potrebbe regalargli ancora soddisfazioni: “sono emozionato perché il ritmo di gara è stato piuttosto forte come a Silverstone – conclude – è un circuito in cui sorpassare non è facile e per questo sono forse più frustrato di quanto dovrei, sono lì con i migliori e abbiamo due macchine a disposizione che speriamo di potere sfruttare”.
“Il divario da Norris è più ampio di quanto mi attendessi – ha spiegato Piastri comunque molto soddisfatto per il suo quarto posto in griglia a fianco del compagno di squadra – ma averlo davanti è bellissimo e si può imparare molto”. Soddisfazione più spirito di squadra, quindi. E una Mc Laren che pregusta un possibile ritorno agli anni dorati.
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