A seguito dell’introduzione di nuovi regolamenti tecnici e finanziari nel 2022, l’ex pilota di F1 Damon Hill ritiene che la mossa sia stata un successo per lo sport. Il suo pensiero riguarda il limite di budget della F1 che potrebbe portare i team più in basso nella griglia a esercitare una maggiore pressione in futuro.

Lo sport ha introdotto una serie di nuovi regolamenti tecnici per la stagione 2022 oltre a quelli finanziari, con i team a cui è stato assegnato un limite di spesa di $140 milioni.

Ci sono state alcune polemiche sul tetto dei costi dopo lo “scandalo” Red Bull e la violazione sul limite del 2021. La conseguenza è stata una multa, insieme a una riduzione del 10% nei test aerodinamici.

Tuttavia, Hill ritiene che le nuove regole si siano dimostrate complessivamente efficaci per lo sport. Si aspetta “maggiore pressione” dai team più indietro.

Sebbene il Campione del Mondo 1996 ritenga che alcuni elementi del regolamento possano ancora richiedere una messa a punto, si aspetta che il limite di costo aiuti le squadre a scendere ulteriormente nell’ordine gerarchico a lungo termine.

“Ci sono ancora alcune cose che devono essere aggiustate”, ha spiegato Hill al podcast F1 Nation. “E vedremo, a lungo termine, gli effetti del limite di costo che ha un ruolo da svolgere e una maggiore pressione proveniente dal basso, dai team in fondo alla griglia che possono fare più test [e] più sviluppo con più soldi. Diventerà più difficile vincere in questa formula 1 negli anni a venire”.

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