L’autodromo di Monza si prepara per il futuro con un intervento di 140 giorni e 21 milioni di euro.

Centoquaranta giorni di lavoro, ventuno milioni di Euro di investimento e un obiettivo chiaro: dare un vestito ancora più sgargiante all’autodromo di Monza. Lunedì 8 gennaio il circuito brianzolo è finito sotto i ferri. Il novero degli interventi dovrà essere tutto incasellato entro il prossimo mese di settembre quando andrà in scena l’edizione 2024 del Gran Premio.

La parola d’ordine dei lavori è sicurezza. “Si tratta- sintetizza La Gazzetta dello Sport– della realizzazione di un nuovo sottopasso a doppio senso di circolazione in corrispondenza dell’uscita della parabolica, oltrechè della demolizione e ricostruzione di altri tre già esistenti, l’obiettivo finale è separare il flusso di traffico da quello pedonale realizzando una corsia soprelevata per le persone a piedi. Sarà inoltre operata una ripavimentazione completa del tracciato e della corsia dei box usando materie prime rigenerate e a basso impatto ambientale, e una ricostruzione dei cordoli, l’obiettivo è rendere l’impianto più moderno e adeguato agli standard richiesti della Formula 1″.

Un intervento, quindi, che non snaturi la ricca e gloriosa storia del circuito ma lo faccia camminare verso il futuro con gambe solide. Passato a braccetto con il futuro, come ha sottolineato il presidente della Formula 1 Stefano Domenicali: “l’autodromo di Monza- ha affermato – è un biglietto da visita per l’Italia nel mondo e attrae non solo spettatori, ma anche investitori sul territorio, è essenziale che rispetti i più alti standard di sicurezza e comfort richiesti”.

Gli interventi comprendono anche l’abbattimento e la ricostruzione delle tribune “che dovranno – continua la rosea – essere dotate nella parte bassa di tutti i servizi necessari, come hospitality e ristoranti, per consentire agli spettatori di non doversi muovere troppo dal loro posto; tutti i nuovi spalti saranno dotati di copertura, che nel progetto è sagomata a forma di alettone e, infine, sarà realizzata una copertura per il Paddock Club al di sopra dei box dove la Formula 1 accoglie gli ospiti, che finora era protetto solo da una tenda”.

I lavori hanno potuto decollare con il contributo congiunto di Stato, Regione, comuni di Milano e Monza. Sulla rivitalizzazione dell’autodromo scommette a occhi chiusi il presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. Il presidente della Regione Attilio Fontana ha invece ricordato il legame che la ristrutturazione ha con il rilancio del complesso della storica Villa Reale, sempre molto gettonata dai turisti.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto