Nel giovedì del GP d’Ungheria, Lewis Hamilton ha parlato della situazione legata al suo contratto e delle sue aspettative per il weekend.
Il weekend del GP d’Ungheria prenderà il via a breve, e la domanda principale sulle gerarchie della griglia è sempre la stessa: chi rappresenterà la seconda forza dietro all’inarrivabile Red Bull? Con la prepotente ripresa delle McLaren, affermatesi come prime inseguitrici a Silverstone, il gruppo di scuderie che può ambire al podio si è allargato e non comprende più soltanto Aston Martin, Ferrari e Mercedes. Le singole caratteristiche dei circuiti possono fare la differenza, e sulla carta tutte e tre le scuderie hanno un’ottima chance visto che l’Hungaroring è caratterizzato da curve di media e bassa velocità. Certamente si augura di far parte del gruppo di testa anche Lewis Hamilton, che a Budapest è stato protagonista di una sessione con i media alla quale Newsf1.it ha partecipato.
“Credo che stiamo progredendo lentamente…” – ha esordito il sette volte campione del mondo – “…ma anche gli altri lo stanno facendo e alcuni hanno fatto progressi più grandi di noi. Stiamo lavorando per migliorare ancora di più. […] Al momento non abbiamo pianificato uno step in stile McLaren. […] E’ tutto programmato per le prossime gare e serve tempo per realizzare le componenti. […] In questo momento la nostra vettura non ha un circuito ideale. […] Sono sempre andato bene su questo tracciato e lo scorso anno anche per il team è stato ottimo. In Qualifica a Silverstone abbiamo eguagliato il tempo di Max fino a Curva 13, poi abbiamo perso tutto nel tratto veloce. Visto che questa è una pista principalmente di medio-bassa velocità, spero che saremo più vicini alla Red Bull, anche se ho sentito che hanno programmato un altro upgrade.
Il pilota inglese si è espresso anche sulla sostituzione di Nyck de Vries con Daniel Ricciardo, lanciando una frecciatina alla Red Bull: “Il suo ritorno non è una grande sorpresa, anche perché ha partecipato a tutti i briefing dei piloti quest’anno nonostante non corresse. Di solito i piloti di riserva non prendono parte ai briefing. E’ stato sorprendente vedere che Nyck è stato appiedato, perché è molto talentuoso ed è un bravo ragazzo. Ha un futuro brillante di fronte a sé. Se è troppo presto? Sì, ma in Red Bull si fa così.”
Hamilton non ha voluto dare grossi aggiornamenti sul rinnovo di contratto con Mercedes, affermando che: “Siamo molto vicini. […] In tutta onestà non ho altre informazioni da condividere, quindi dovrete aspettare. I miei avvocati ci stanno lavorando. […] Io non ho mai partecipato alle trattative per il rinnovo: sin dall’inizio ho voluto concentrare le mie forze su tutte le altre cose che mi interessano.”
Foto: Alessandro Martellotta per Newsf1.it
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