Verstappen rifila mezzo secondo a Pérez e partirà primo nella Sprint Race. Terzo Norris, terza fila per le Ferrari e disastro per le Mercedes.

Sarà Max Verstappen a partire dalla Pole Position in occasione della Sprint Race del GP d’Austria. L’olandese ha avuto la meglio sui rivali in una sessione molto intensa e ricca di colpi di scena, legati soprattutto alle precoci eliminazioni Mercedes. Il suo miglior tempo, un 1:04.440, ha annientato la concorrenza, che contrariamente a ieri non lo ha mai impensierito. Con minor grip dopo la pioggia scesa nella notte e nella mattinata, infatti, le Ferrari sono scomparse: Sainz e Leclerc partiranno dalla terza fila nella Sprint Race, dietro anche agli straordinari Norris, ancora una volta sensazionale su questo circuito dopo il quarto posto di ieri, e Hulkenberg, che ha realizzato il suo miglior tempo con un set di gomme medie nuove contro le soft usate da tutti gli altri.

Accanto a Verstappen in prima fila partirà finalmente Sergio Pérez, che sembra essersi messo alle spalle i problemi di salute e di track limits di ieri, anche se il distacco dal compagno di squadra (+0.493″) resta abissale. Le Ferrari, come già accennato, hanno fornito prestazioni totalmente opposte rispetto a quelle incoraggianti di ieri, chiudendo a sette e otto decimi dal leader. Per tutta le sessione, nonostante un brivido per un sospetto problema al brake-by-wire ad inizio della SQ1, Sainz si è dimostrato più rapido di Leclerc in queste condizioni, con il monegasco che ha rischiato l’eliminazione fino all’ultimo tentativo sia della prima che della seconda porzione. Eliminazione che invece è arrivata per le Mercedes: dopo una sessione disordinata da parte sua e del team, Hamilton partirà diciottesimo, mentre Russell quindicesimo per un problema tecnico. La top ten è chiusa da Alonso, Stroll, Ocon e Magnussen.

Nella SQ2 la miglior prestazione viene realizzata da Verstappen in 1:05.371. La Sprint Shootout si rivela un disastro per la Mercedes: dopo aver segnalato un problema tecnico nella SQ1, Russell non scende nemmeno in pista e partirà quindicesimo, con Hamilton diciottesimo. Come nella sessione precedente, Leclerc rischia fino all’ultimo secondo l’eliminazione, ma riesce a qualificarsi per l’ultima porzione nel tentativo finale, dove in pochi riescono a migliorare a causa della coda formatasi nelle ultime curve del giro di lancio. Il primo eliminato della sessione è Albon, out per 0.061 a vantaggio di Hulkenberg, protagonista di un bizzarro e pericoloso incidente in pit lane: mentre stava lasciando la piazzola di sosta, il tedesco ha toccato con la posteriore sinistra una delle gomme rimosse dal suo meccanico, e la sua Haas ha brevemente preso il volo. Eliminati anche Gasly, Tsunoda, de Vries e Russell.

La SQ1 si disputa su una pista molto green e umida dopo la pioggia caduta nella notte e nella mattinata, ma le condizioni permettono l’utilizzo delle slick. I tempi migliorano in maniera continua nell’arco della sessione mano a mano che il grip aumenta, e il migliore è di Sainz in 1:06.187. La qualifica si apre immediatamente con un colpo di scena: lo spagnolo della Ferrari segnala via radio un problema tecnico al sistema brake-by-wire ed è costretto a rientrare ai box per tentare di risolverlo. Il tempo a disposizione, però, è estremamente ridotto e Sainz ha un solo giro lanciato per qualificarsi. Nel suo giro lanciato Piastri viene ostacolato in maniera evidente dalla Ferrari di Leclerc, che probabilmente sarà penalizzato. A fine sessione anche Russell segnala problemi di affidabilità, nello specifico un problema idraulico.

La SQ1 è un vero e proprio calvario per la Scuderia di Maranello: ad un minuto dal termine entrambe le vetture sono nella zona di eliminazione, ma riescono ad uscirne, seppur con qualche brivido per Leclerc. Il monegasco si qualifica per appena 0.001″ ai danni di Zhou, protagonista di un testacoda ad alta velocità in Curva 9 ad inizio sessione. Partirà diciassettesimo Piastri, mentre lo shock della sessione è l’eliminazione di Hamilton: l’inglese chiude con il diciottesimo tempo, lamentandosi del timing scelto dalla Mercedes. Non mancano tuttavia responsabilità del sette volte campione del mondo, il cui miglior giro, sufficiente per qualificarsi alla SQ2, è stato cancellato. Bottas e Sargeant chiuderanno la griglia di partenza della Sprint Race di oggi, che partirà alle

Foto copertina: Alessandro Martellotta, inviato in Austria per Newsf1.it

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