Nella giornata di ieri è arrivata l’ufficialità da parte della Federazione Internazionale secondo la quale Ben Sulayem è stato assolto dalle accuse a suo carico; il numero uno della FIA era stato messo sotto indagine perché sospettato di aver provato ad alterare i gran premi in Arabia Saudita e Las Vegas lo scorso anno.

Nel weekend arabo, il presidente della Federazione avrebbe spinto per togliere una penalità inflitta dai commissari di gara a Fernando Alonso, permettendo così al pilota spagnolo di mantenere il podio conquistato.
Per quanto riguarda invece il discusso evento a Las Vegas, sembra che Sulayem avesse fatto pressioni per impedire l’omologazione del tracciato americano.

La revisione è durata 30 giorni e sono state raccolte le dichiarazioni di 11 testimoni. Alla fine del processo, un comunicato del Comitato Etico della FIA ha spazzato via ogni dubbio: “Il Dipartimento di conformità della FIA, supportato da consulenti esterni, ha condotto indagini approfondite sulle accuse relative ad una potenziale interferenza nelle decisioni sportive durante gli eventi di Formula Uno nel 2023. Dopo aver esaminato i risultati delle indagini, il Comitato Etico è stato unanime nel decidere che non c’erano prove a sostegno delle accuse di interferenze di qualsiasi tipo che coinvolgevano il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem”.

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