Spa è una delle piste più belle del mondiale, con la sequenza di curve più spettacolare di tutto il circus, con la salitona e lo schiacciamento che porta il cuore in gola ed i fondi a toccare l’asfalto.
Questo circuito è un mix di lunghi rettilinei e curve strette, come la prima dopo il traguardo, che è una vera trappola in partenza: è quindi importante partire davanti. Solitamente, per ottenere un tempo migliore, si predilige carico aerodinamico, mentre per la gara, per favorire i sorpassi, una maggior velocità di punta.
La Ferrari si aggiorna e punta alla massima penetrazione aerodinamica con un ala anteriore e posteriore scarica, insomma una rossa low drag.
La ala de baja carga de Ferrari. Veremos si la mantienen después de FP1 o son pruebas para Monza
The Ferrari’s low downforce rear wing. We will see tomorrow if they keep it on the car after FP1 or is a test for Monza. pic.twitter.com/xNEEsUzkVW
— Albert Fabrega (@AlbertFabrega) August 29, 2019
Ferrari in Belgio si presenta con un’ala posteriore molto scarica e rettilinea (a differenza di quella di Baku, pista con caratteristiche simili)mentre all’anteriore ci sono varie opzioni:
soprattutto i flap presentano diverse configurazioni, nella speranza di trovare quel carico necessario a portare in temperatura gli pneumatici, che tendono a raffreddarsi nei lunghi rettifili del tracciato Belga.
Il fatto che Ferrari porti tante opzioni può significare che a Maranello stanno lavorando duro…ma anche che ancora non hanno trovato il bandolo della matassa. Una cosa è certa… Spa e Monza sono le ultime due chance di portare a casa una vittoria questa stagione, a meno di gran colpi di… fortuna
Articolo by Ing. @WernerJrQuevedo