Dopo un mese di silenzi riecco il circus nella pista dove lo scorso anno Sebastian Vettel ha portato la Ferrari sul primo gradino del podio per l’ultima volta.
Ebbene si, in questo week end che si sta per aprire a SPA in Belgio, la Ferrari F1 cerca di ritrovare un passato che bisogna in tutti i modi a far tornar presente. News
Dopo quella vittoria rossa è stato un continuo domino Mercedes inframezzato dalle ultime prestazioni di spicco targate Red Bull e Max Verstappen.
Il motore Ferrari, sul più lungo circuito del Mondiale (7km) caratterizzato dai lunghi rettiliani come quello del Kemmel, può fare la differenza e dettare quanto meno il ritmo.
I veri miglioramenti li vedremo se nella parte mista del circuito Belga Vettel e Lecler non soffriranno, come già successo nelle gare precedenti, perdendo così il vantaggio “motore”.
Onwards to Belgium 🇧🇪
Here’s how the final nine races of the season look 👀#essereFerrari 🔴 #F1 pic.twitter.com/3G8GkH2Ait
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) August 27, 2019
Spa deve essere comunque l’apri pista per la gara più attesa dal popolo rosso, Monza.
In terra amica infatti sembra sia previsto il debutto della terza power unit che dovrebbe garantire qualche cavallo in più e una mappatura più conservativa riguardo i consumi.
Oramai il campionato è pressoché chiuso ma una possibile vittoria o qui, o soprattutto a Monza, potrebbe riportare in casa Ferrari una serenità e la forza di credere nel progetto che verrà.
Per Vettel e Leclerc sarebbe comunque un’iniezione di fiducia e non indifferente anche perché servono costanza e aggiramenti mirati per tornare al vertice e competere su una realtà molto solida come quella Mercedes.
La Ferrari è consapevole di tutto ciò e lo dimostra il fatto che l’AD Camilleri ha aumentato gli investimenti nell’area sportiva con l’intento di dare “fondi” per quello che sarà un 2021 all’insegna delle nuove regole e prima che venga imposto il Budget Cap.
Regole che già tengono banco e creano una leggera distanza tra Ferrari F1 e Liberty-FIA per quanto riguarda il numero di pezzi standard sulle future monoposto.
A Maranello sono già partiti gli interventi di manutenzione identificando delle aree “critiche”. Fra queste c’è il simulatore che attualmente ha 9 anni ( costruito nel 2011 ). Il comparto dei tecnici verrà “rimescolato” con il ritorno di Simone Resta e l’arrivo di tecnici specializzati nella dinamica del veicolo e nella gestione gomme.
Insomma per Binotto, a cui è stata confermata la fiducia dai piani alti, ci sarà da lavorare e questa volta al suo fianco avrà un personale molto specializzato su cui puntare nel medio lungo periodo.