F1 La Mercedes all’inizio della stagione era davvero caduta in basso, toccando forse il fondo con la mancata qualificazione addirittura al Q2 per Hamilton nel corso del GP di Arabia Saudita, ma la scuderia delle frecce d’argento ha saputo rialzarsi nel corso del tempo e ha portato una serie di aggiornamenti tecnici ha Barcellona che sembrano aver ripagato le aspettative, ora la Mercedes si trova a circa 6-7 decimi dai top team in Qualifica, ma la gestione delle gomme in gara potrebbe portarle ad ottenere buonissimi risultati, Russell infatti ha concluso 3° nel GP spagnolo e Hamilton 5° dopo una rimonta dal fondo per una foratura al primo giro (e avrebbe concluso 4° se non fossero arrivate preoccupazioni sui livelli di benzina della monoposto che hanno costretto entrambi i piloti Mercedes ad effettuare lift and coast a 2 giri dalla fine).

Da parte di chi questo campionato lo sta dominando, vale a dire Ferrari e Red Bull, arrivano due punti di vista diversi rispetto alla parziale ripresa di quello che fino allo scorso anno era il team che dominava la F1 e uccideva le competizioni, dal canto suo Binotto non è davvero preoccupato:

Biniotto Ferrari f1
Biniotto Ferrari f1

“Penso che prima di tutto bisogna fare le congratulazioni a loro, perché hanno recuperato e migliorato la velocità della loro macchina. Ma [In qualifica] erano a sette decimi dal ritmo nel giro di qualificazione, che è ancora un corto circuito. [In gara] sono finiti a 30 secondi o più dalla Red Bull, e avrebbero potuto essere forse 40 secondi per Charles [Leclerc]. Quaranta secondi, 66 giri, fa ancora sei, sette decimi al giro. Sei decimi, sette decimi al giro sono ancora significativi. È come la Ferrari dell’anno scorso”.

Mentre Horner si sente un po’ più preoccupato (per modo di dire visto che ora la Red Bull guida entrambe le classifiche):

“Penso che dimostri quanto velocemente le cose possano cambiare. Penso che dopo l’Australia siamo tornati a casa con 40 punti di ritardo e siamo in vantaggio di sei a Monaco un paio di gare dopo. Quindi mostra solo in Formula 1, quanto velocemente le cose possono cambiare e cambiare. Ecco perché non cancellerei Mercedes con la quantità di punti ancora disponibili. Sappiamo che la Ferrari ha una macchina molto veloce. Quindi sai, le cose possono cambiare molto rapidamente”. 

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