F1 – Nel corso della sua lunga carriera, Lewis Hamilton, è stato più volte associato a Ferrari, e in questi giorni sono emerse nuove voci che suggeriscono che potrebbe prendere in considerazione un canto del cigno con il team del cavallino.

Un anno fa l’idea poteva anche essere valida: Mercedes faticava e le Rosse volavano. Quest’anno la situazione è quasi capovolta e le Frecce Nere sembrano sempre più sulla via della guarigione.

Tuttavia, quando il Kronen Zeitung (il giornale austriaco più diffuso) ha presentato questo scenario (ovvero Hamilton alla Ferrari) Berger, ex team principal ed ex pilota di F1 con la Ferrari, non ha respinto l’idea come una follia: “Ogni pilota vuole guidare per la Ferrari almeno una volta e quasi tutti i migliori ci sono passati. Ayrton Senna non è andato alla Scuderia perché sapeva che non avrebbe mai potuto vincere lì. Forse anche Lewis la pensa così.”

“Se non trova una macchina competitiva alla Mercedes, se non vede un posto in Red Bull Racing, allora potrebbe pensare: non voglio fermarmi ancora, voglio riprovare con la Ferrari.”, suggerisce il 63enne Berger, che ha corso per la Scuderia dal 1987 al 1989 e di nuovo dal 1993 al 1995 ottenendo cinque vittorie in Rosso, tra cui una memorabile a Monza.

Lewis sottolinea costantemente che non lascerebbe mai la sua famiglia. In effetti i sette titoli di F1, le 103 vittorie nei e le altrettante partenze in pole position sono state ottenute tutte con Mercedes; l’inglese non ha mai guidato per un altro costruttore di motori in F1, un’eredità unica di fedeltà che ha costruito. Ma i buoni propositi hanno un’attendibilità relativa in Formula 1. “Nessuno scopre le proprie carte!”, ha avvertito Berger.

Come monito, Hamilton può attingere alla storia e alla carriera del leggendario pilota che ha sostituito alla Mercedes nel 2013, Michael Schumacher, passato da eroe Ferrari a zero Mercedes. E allo stato attuale della classifica di F1, per il 38enne si tratterebbe di un’inversione di ruoli quasi certa: da eroe Mercedes a zero Ferrari.

Stefano Domenicali ha rivelato che la Ferrari aveva preso in considerazione l’idea di ingaggiare Hamilton, e che Lewis aveva anche flirtato con la scuderia di Maranello, ma niente di serio.

Tempo fa, Hamilton, aveva dichiarato al Corriere: “Sono un tifoso della Ferrari”. Il ché fa sorgere una domanda spontanea: “Perché non un’ultima corsa in Formula 1? Perché non un’ultima corsa in F1 con la più grande squadra dello sport?”

“Fedeltà! Certo, sarebbe stato bello correre per la Ferrari durante la mia carriera, ma le cose accadono per ragioni specifiche. La Mercedes è la mia famiglia, sarò sempre un pilota Mercedes come lo era Stirling Moss”, ha insistito Hamilton, ponendo tuttavia una domanda: Si sentirebbe allo stesso modo se la Ferrari fosse oggi dominante come lo è la Red Bull?

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