Siamo stati ospiti dei Maiali da Corsa, un club che raggruppa moltissimi appassionati della celebre Mini Cooper, quella originale.

Ci siamo ritrovati ad Alserio, una piccola cittadina in provincia di Como. Il programma della giornata prevede al mattino la raccolta delle iscrizioni e il più classico dei Team Building a base di birra, nel pomeriggio, dopo il pranzo tutti insieme, la Mini Cooper Climbing, una scalata di 1 km circa con diverse curve e diversi ostacoli realizzati con balle di fieno e vecchie gomme.

Il clima di festa sembra non scomparire mai tra i Ministi e allora ci siamo buttati dentro anche noi, fino al collo.

 

La Mini Cooper è un modello leggendario

Vi avevo parlato tempo poco fa della Oselli Edition, una versione ultramoderna di questo gioiellino, oggi parliamo di quella vera, quella che ha creato il mito della Mini Cooper.

Mini Cooper

Prodotta dal 1959 al 2000 in più di 5.5 milioni di esemplari, è indubbiamente inconfondibile ed è impossibile non notarla per strada. La linea non perde il suo fascino nemmeno tra le milioni di personalizzazioni che rendono ogni modello speciale e unico. È decisamente bella, non c’è nemmeno da discuterne. Gli interni sono semplici, old style, stretti ma ti proiettano egregiamente nel mondo Mini Cooper. Seduta bassa, ancor più bassa con i sedili sportivi montati su diversi modelli. Piantone sterzo e leva del cambio a vista nell’abitacolo, come una volta. Ho apprezzato i diversi volanti a calice, che danno un tocco molto racing.

Il motore è piccolo, dai 900 ai 1.300 cc, e lavora molto bene con il cambio 4 marce di serie. Le potenze vanno da 60 a 90/100 cv in base al modello e alle numerosissime elaborazioni che il mercato offre. Sono comunque più che sufficienti per spingere forte i soli 650/700 Kg della Mini Cooper.

Mini Cooper

Tutti disponibili, i Ministi, a mostrarmi orgogliosamente la loro Mini tra le quali si differenziano qualche Clubman, qualche Innocenti e qualche versione GT. Tutti a dirmi di non salire, altrimenti me ne sarei innamorato e ne avrei comprata una. Frase puntualmente smentita dagli stesi poiché è una passione che ti prende l’anima e ti fa attingere al portafoglio più di quanto in realtà sia necessario. Ci ridiamo su.

Pronti per la scalata

È giunto il momento di scaldare i motori per la Mini Cooper climbing. Prima un briefing e un giro di prova, poi la partenza, uno per uno in una gara contro il cronometro.

Ringrazio Andrea, Elena e Matteo, che non si sono preoccupati troppo nel portare i miei 85 Kg di zavorra sui sedili posteriori durante la scalata per farmi provare lo spirito racing della Mini Cooper.

Non senza qualche inconveniente tecnico, è giunta la fine della giornata. Le premiazioni, in questi casi, sono solo una formalità. Beviamo l’ultima birra e nello stesso clima di festa che ci ha accolto, salutiamo tutti e torniamo a casa.

Un grazie anche a Marco che ci ha permesso di partecipare a questa fantastica giornata e a tutti i partecipanti che ci hanno fatto sentire della famiglia.

Foto e video by J.Crippa

A proposito dell'autore

Sono cresciuto a pane e Formula 1. Le auto sono la mia passione e scrivere articoli mi permette di condividerla con tutti voi. Twitter @ivan_morepower

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