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I cicli di egemonia della F1: per Domenicali non sono così importanti per i nuovi tifosi

La Formula 1 è sempre stata caratterizzata da cicli, anni di dominio ininterrotto da parte di una squadra, poi il ciclo termina e il tramonto cala su quella che è stata la squadra dominante, poi il ciclo si ripete con una diversa squadra che egemonizza diversi campionati. É stato così per la Ferrari ai tempi di Schumacher, è stato così per la Red Bull di Vettel, è stato così per la Mercedes di Hamilton fino a che non è stato introdotto un ingente cambio regolamentare che sembra aver fatto iniziare un nuovo ciclo Red Bull con Max Verstappen.

Per molti questo potrebbe tuttavia risultare come elemento negativo, dato che spesso la nettamente marcata migliore prestazione di un team su tutti gli altri porta le gare ad essere monotone e noiose, ma secondo il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali questo non è necessariamente vero per tutti i tifosi neofiti:

“Prima di tutto, se una squadra è più veloce delle altre, congratulazioni, ha fatto un lavoro migliore delle altre”, ha detto Domenicali a una riunione degli investitori di F1 quando gli è stato chiesto se la FIA dovesse rivedere la situazione. “È dovere della FIA, in qualità di regolatore, assicurarsi di verificare la conformità della vettura ai regolamenti. Se guardi gli altri, le altre squadre sono molto vicine, molto, molto vicine. Sono molto fiducioso che con il budget cap la situazione si evolverà nel migliore dei modi per una migliore concorrenza. Ma d’altra parte, c’è una cosa interessante da vedere, nei nuovi mercati, dove sta arrivando il nuovo pubblico, è cioè che questo [il fatto di avere una squadra dominante ndr] non è un fattore davvero importante. Per i nuovi mercati, per i nuovi fan che stanno arrivando, questo non è davvero molto importante. Per noi è importante perché vogliamo assicurarci che ci sia una grande concorrenza nell’ecosistema. Ma direi che se guardo oggi, nei mercati in cui stiamo crescendo, questo fattore non è così rilevante come pensi. E questo è, in un certo senso, molto interessante da condividere. Ma questa è la verità.

Domenicali ha poi concluso:

“Sicuramente vediamo che nelle prime tre gare la Red Bull è stata molto, molto competitiva. Mi aspetto che gli altri la raggiungano. Dobbiamo aspettare e vedere l’effetto della sanzione che hanno avuto lo scorso anno con la riduzione della galleria del vento. Il campionato è lunghissimo. E penso che avremo buone sorprese prima della fine.”

Pensiero ripreso e condiviso anche dall’amministratore delegato di Liberty Media Greg Maffei:

“Se guardi bene, vediamo che abbiamo avuto più sorpassi e più concorrenza che mai. Penso che possiamo osservare statisticamente che quest’anno ci sono stati più sorpassi rispetto agli anni precedenti. E penso che ne vedremo di più. Quindi c’è entusiasmo in pista. E come sottolinea giustamente Stefano, sono tre gare, vedremo come andrà l’anno”.

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