F1 Alpha tauri – In Australia ha rotto il ghiaccio dopo due gran premi di Formula 1 a vuoto. Yuki Tsunoda non solo si coccola a dovere il decimo posto ottenuto con la sua Alpha Tauri a Melbourne al termine di un Gran Premio tormentatissimo ma è fortemente intenzionato a concedersi il bis in Azerbaijan a fine mese. “La vettura – ammette con onestà – non ha prestazioni per cui possiamo raggiungere punti con una certa costanza, ma al momento la midfield è molto compatta , in pochi decimi ci sono sei o sette posizioni”. C’è insomma una Red Bull stellare, Mercedes e Aston Martin che le vanno dietro, una Ferrari sempre potenziale protagonista pur con un avvio di stagione zoppicante. Poi le altre se la giocano tutte. “Questo ci aiuta a motivarci – prosegue Tsunoda – anche se la macchina, soprattutto in qualifica, non aiuta a trovare quell’ultimo decimo. Ma è sempre interessante”.
Negli stabilimenti di Faenza i meccanici sono alacremente al lavoro, come riferisce “Motor sport”, per “mettere a punto una serie di aggiornamenti con l’obiettivo di migliorare le performance della vettura dopo averne compreso i punti deboli nelle prime uscite”.
Tsunoda ha ammesso che lui e il compagno di squadra Nyck De Vries, ancora a secco di punti da inizio stagione, hanno due stili di guida differenti “soprattutto in fase di sterzata”. L’obiettivo di fare bene e la metodologia di lavoro adottata per l’evoluzione della monoposto sono però identici.
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