Uno è in linea con la posizione in griglia del Gran Premio di formula 1 precedente, l’altro è sensibilmente migliorato. Fernando Alonso e Lance Stroll , con le loro Aston Martin, partiranno rispettivamente con il nono e decimo tempo. Per l’asturiano è un piccolo arretramento dato che in Ungheria era ottavo in griglia, per Stroll, invece, un sensibile miglioramento dopo il disastroso quattordicesimo tempo in Ungheria e comunque ben lontano dal quinto acquisito in Arabia Saudita e Spagna.
Le due vetture inglesi non vedono un piazzamento in griglia nelle prime tre file da ormai tre appuntamenti, l’ultima volta fu in Austria quando Stroll fece segnare il sesto tempo.
Lontano dal podio da ormai tre Gran Premi, Alonso, terzo con 139 punti, sente ormai il fiato sul collo di Lewis Hamilton che ne ha soltanto sei meno di lui. Stroll, invece, a quota 45, il podio lo ha finora soltanto sfiorato con il quarto posto conquistato in Australia nella terza prova del mondiale. Un piazzamento che si perde ormai un po’ lontano nel tempo.
L’Aston Martin ha quindi bisogno di ritrovare quel prisco splendore che le consentì di brillare nei Gran Premi d’esordio del mondiale, soprattutto con Alonso capace di finire a podio in cinque occasioni nelle prime sei prove e accreditato di ben sei podi in undici Gran Premi.
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