Domenica 25 novembre 2018 Fernando Alonso chiuderà la sua lunga carriera in F1. Dopo quattro deludenti stagioni alla McLaren Fernando si concentrerà sulla sfida alla Triple Crown del motorsport. La parentesi italiana dello spagnolo ha lasciato il segno nel cuore di milioni di fans e di un grande ferrarista. Luca Cordero di Montezemolo ha voluto elogiare Alonso per il lavoro svolto ai tempi della Ferrari. In cinque stagioni in rosso Fernando Alonso non ha mai goduto di un auto dominante. Nonostante tutto, lo spagnolo in due occasioni arrivò a giocarsi il titolo all’ultima corsa.

L’amarezza di Luca Cordero di Montezemolo riaffiora in una recente intervista rilasciata alla BBC. “Ricorderò sempre con tristezza che la combinazione tra Ferrari e Alonso, che per me è ancora uno dei due o tre migliori piloti sulla griglia, non abbia funzionato”.

Secondo Montezemolo il talento di Alonso si può paragonare a quello dei più grandi piloti della Ferrari. “Alonso è stato uno dei tre piloti migliori che ho mai visto in Ferrari, insieme a Schumacher e Lauda – ha annunciato Montezemolo – ciò che apprezzavo di lui è che era un grandissimo lottatore”.

La tenacia di Magic Alonso

“Pur non avendo la macchina migliore, la squadra ha fatto un lavoro fantastico – ha raccontato Montezemolo – perché nonostante tutto nel 2010 e nel 2012 avremmo potuto vincere il Mondiale”.

“Paragone con Schumacher? Michael era più vicino alla squadra nei momenti peggiori, Fernando era un po’ interiormente bloccato. Sono diversi modi di pensare, ma entrambi sono stati piloti enormi”.

L’investitura è di quelle storiche. Alonso ha dato tutto per vincere con la Ferrari. Montezemolo ricorda anche i momenti più bui dello spagnolo. “Fernando è sempre stato un ragazzo molto corretto, ma è entrato in crisi con se stesso dal 2013. Ha dubitato di se stesso”.

Gli alti e bassi con la Ferrari

L’ambizione di vittoria di Alonso lo portarono ad attaccare l’operato della scuderia Ferrari. Tra la fine del 2013 e l’ inizio del 2014 la pazienza del campione di Oviedo vacillò. “Fernando provava a spingere il team a migliorarsi – ha raccontato l’ex presidente della scuderia di Maranello – ma in quel periodo è entrato in crisi”.

Per l’ex Presidente della Ferrari, Fernando Alonso non si era mai, realmente, posto contro la squadra. Alcune dichiarazioni sopra le righe erano figlie di una situazione difficile. Lo spagnolo però non poteva screditare il lavoro del team davanti ai media. “Per me era necessario parlare con lui – ha spiegato Montezemolo – per evitare che alcune sue dichiarazioni potessero causare problemi alla squadra”.

Alonso iniziò a dubitare di alcuni uomini che lo circondavano. “Si domandava, ad esempio ‘forse dovrei cambiare il mio ingegnere di pista, forse dovrei dire a Domenicali di sostituire chi si occupa dei motori’. Aveva più dubbi riguardo alla competitività della squadra – ha chiosato Montezemolo – ma cercava, in ogni occasione, di dare il massimo. Era sempre molto forte, dando il meglio di sé anche nelle situazioni più difficili”.

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