La #panigalev4r si posiziona come la massima espressione delle #moto #Ducati da competizione omologate per l’uso stradale. Rispetto alle precedenti versione “R”, la #panigalev4r è ancora più specialistica. Le modifiche non si limitano al motore ed alle sospensioni, ma per la prima volta comprendono anche la carena, disegnata direttamente da #Ducati Corse in collaborazione con il Centro Stile #Ducati per migliorare l’efficienza aerodinamica in pista.
La #panigalev4r è una #moto da corsa della categoria WSBK omologata per uso stradale e rappresenta la base tecnica di partenza da cui derivano le #Ducati Superbike ufficiali che gareggeranno a partire dalla stagione 2019. La nuova #panigalev4r abbina l’essenza della Panigale V4 S alle specifiche modifiche richieste da #Ducati Corse per essere competitivi in gara. Il V4 a 90° da 1.103 cm3 lascia il posto al Desmosedici Stradale R da 998 cm3 per rientrare nei limiti di cilindrata imposti dal campionato WSBK. La #moto è vestita con una nuova carena che integra le appendici aerodinamiche di derivazione MotoGP, le sospensioni Öhlins sono di tipo #racing a regolazione meccanica e il forcellone in alluminio ha il perno regolabile su quattro posizioni. Il telaio “Front Frame” è modificato per raggiungere specifici target di rigidezza condivisi con #Ducati Corse. I sofisticati controlli elettronici mutuati dalla Panigale V4 S sono stati rivisti nelle soglie di intervento per assecondare al meglio i piloti professionisti.
A differenza del Desmosedici Stradale da 1.103 cm3, progettato per avere un’erogazione fluida e corposa ai bassi regimi che lo rende sfruttabile anche su strada, il Desmosedici Stradale R da 998 cm3 ha un carattere più estremo con una erogazione appuntita pensata per la prestazione in pista. Il Desmosedici Stradale R è caratterizzato da componenti interni alleggeriti (che contribuiscono a ridurre il peso della #moto di -2 Kg) e da una superiore efficienza di aspirazione che consente al motore di prendere i giri più rapidamente e avere la zona rossa del contagiri spostata più in alto per garantire un maggiore allungo. Il risultato sono 221 CV (162 kW) erogati a 15.250 giri/minuto, (valori riferiti all’omologazione EU). 2.250 giri/minuto più in alto rispetto al picco di potenza massima del motore V4 da 1.103 cm3.
Come in MotoGP dove l’unica cosa che conta è la prestazione massima anche la #panigalev4r è equipaggiata con frizione a secco che da importanti benefici nel feeling di guida nelle fasi di staccata e percorrenza, consente di personalizzare il livello di freno motore “meccanico” e si caratterizza per l’iconico rumore meccanico che entusiasma i Ducatisti più appassionati.
La #panigalev4r è facilmente distinguibile non solo per la livrea di ispirazione #racing, ma soprattutto per il pacchetto aerodinamico richiesto da #Ducati Corse che comprende plexiglas alto, cupolino e carenature laterali protettive per ridurre la resistenza aerodinamica, estrattori dell’aria per ridurre le temperature di esercizio nell’uso gravoso in gara e le appendici aerodinamiche. Realizzate in fibra di carbonio derivano da quelle montate sulla GP16 e incrementano la stabilità in tutte le fasi della guida permettendo di ridurre l’intervento dei controlli elettronici e aumentano la confidenza del pilota che è portato a tenere l’acceleratore aperto per più tempo e a frenare più tardi, fin dentro la curva.
Il gruppo sospensioni è ottimizzato per l’impiego in pista. L’ammortizzatore di sterzo e le sospensioni Öhlins sono componenti top di gamma a regolazione meccanica. In particolare la nuovissima forcella pressurizzata NPX 25/30 rappresenta una novità assoluta nell’offerta di componenti di serie sviluppati da Öhlins. Completa il pacchetto, l’ammortizzatore posteriore TTX36.
Redazione (Newsf1.it) Salvatore Asero Editore