Redbull è da parecchi anni ormai un punto di riferimento nel mondo della Formula 1. Tanto da essere annoverata tra i tre Top Team che solitamente dominano il Campionato.
Sapevamo già che la Scuderia di Milton Keynes era un asso nei pit stop arrivando a stabilire persino questo weekend un nuovo record mondiale arrivando quasi ad infrangere il muro dell’1.80 e impiegando solo 1.82 secondi per cambiare le gomme al giovane Max.
Ma evidentemente alla Redbull ciò non basta e hanno voluto cimentarsi in un nuovo e stravagante esperimento: provare ad effettuare un pit stop in assenza di gravità! Lo ha fatto al Yuri Gagarin Cosmonaut Training Center situato a Star City, una zona nel Zvyozdny Gorodok, nell’Oblast di Mosca, in Russia, che dagli anni 60 è stata sede del centro di addestramento per cosmonauti Yuri Gagarin. Il team però, già parecchio occupato con le gare, non è stato esente da un severo allenamento che ha poi permesso ai meccanici di riuscire nell’impresa.
“E’ stata molto più dura di quanto pensassimo”, ha dichiarato il capo meccanico del team di supporto Red Bull, Joe Robinson. “Capisci molto di più quanto sia facile con la gravità mentre lo stai facendo a gravità zero! Anche le operazioni più semplici, come chiudere un dado, diventa molto difficile quando la monoposto fluttua e l’unico controllo che hai è attraverso la rigidità delle caviglie che sono ancorate a cinghie nel pavimento. La situazione di sfida a pensare e operare in modo diverso ed è stato geniale. E’ stata un’opportunità da fare almeno una volta nella vita e, onestamente, avrei potuto rimanere lì a farlo tutto il mese. E’ stato fantastico. Penso sia una delle cose più belle e divertenti che il team Demo ha mai fatto con una show car”.
Per la simulazione di Pit stop è stata utilizzata, come potete notare dal video, una RB1: vecchia monoposto che corse nell’ormai lontano 2005 e che è, a causa delle regole che vigevano a quel tempo, più stretta delle attuali monoposto consentendo quindi una miglior gestione all’interno della camera in cui è avvenuto il pit stop a gravità zero.