Finalmente il momento è arrivato, la Ferrari è tornata a vincere, e lo fa in Australia. Questa volta potrebbe non essere un semplice evento isolato, come lo fu il 17 settembre 2023 quando Sainz trionfò a Singapore. Era però chiaro che quella sensazione non si sarebbe potuta ripetere, vista l’inconsistenza della vettura.

Quest’anno, però, la Ferrari c’è. La SF-24 ispira fiducia sia ai piloti che ai tifosi, e la vittoria a Melbourne potrebbe essere solo l’inizio di una serie di successi.

I pretesti ci sono tutti: la Rossa vanta sicuramente di due piloti eccezionali. La Red Bull è sotto pressione e mostra segni di debolezza. Ma soprattutto la SF-24, come abbiamo visto su piste molto diverse tra loro, gestisce bene le gomme senza degradarle eccessivamente.

Inoltre, dopo anni molto difficili per il team, si è finalmente ritornati a respirare un clima sereno. Fred Vasseur ha rinforzato le aree critiche, dando fiducia agli ingegneri di riferimento, tutti italiani e tutti legati alle gestioni precedenti. Enrico Cardile per la direzione tecnica, Enrico Gualtieri per i motori, Diego Tondi per l’aerodinamica, Diego Ioverno per la direzione sportiva, e molti altri.

Il trionfo di Melbourne è stato ottenuto da Carlos Sainz, il corpo ormai esterno del team, il pilota destinato a essere sacrificato a fine stagione per fare spazio a Lewis Hamilton, il presunto salvatore della Ferrari.

Tuttavia, la vittoria è arrivata prima del previsto, dimostrando così la competitività della macchina, e l’abilità di Sainz di portarla sul gradino più alto del podio. In gara, lo spagnolo ha superato Verstappen prima del guasto ai freni della Red Bull e ha gestito la gara senza problemi, allungando il passo quando necessario.

Leclerc può dunque essere considerato il vero sconfitto di questo Gran Premio, ma occhio a parlare presto. Il monegasco ha sicuramente l’opportunità di diventare il protagonista della stagione. A Melbourne è stato un po’ sfortunato con l’assetto della vettura, avendo così molte difficoltà durante le qualifiche di sabato. Se però Sainz continuerà a esibirsi così, Hamilton potrebbe non trovare nella Ferrari lo spazio e i privilegi che si aspettava.

Il Gran Premio d’Australia ha scombussolato l’intero mondiale in un solo colpo: la lotta per il titolo si è riaperta, Sainz ha messo in discussione alcune certezze interne al team per Leclerc, Perez rischia di perdere il posto e Verstappen ha avuto problemi di affidabilità con la Red Bull, anche se resta comunque la macchina da battere.

Solo il tempo potrà però dare ulteriori informazioni, partendo tra due settimane da Suzuka, una pista che mette alla prova piloti e macchine e che sarà indicativa per il campionato. Se la Ferrari dovesse vincere di nuovo, tutto sarebbe possibile. Quanto al pilota su cui puntare, è ancora presto per dirlo: bisogna godere quindi di questo trionfo Rosso, che è arrivato inaspettatamente.

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