Mercedes, a Istanbul, ha incrementato il suo vantaggio contro i rivali della Red Bull. Dall’altra parte, in Italia, sembra che Ferrari stia nutrendo speranze con questo nuovo aggiornamento al sistema ibrido.

Mercedes vs Red Bull

F1 – Dal GP d’Ungheria, eccezion per Zandvoort, la Mercedes sembra sia essere tornata avanti alla Red Bull, in un lungo campionato in cui la scuderia di Milton Keynes è – quasi sempre – sembrata un passo avanti rispetto ai tedeschi.
Ma adesso sembra che non sia così. Da quando la terza unità di casa Mercedes ha fatto il debutto in quel di SPA, la Mercedes sembra che abbia ritrovato la sua, ormai scontata, competitività. In un campionato deja vu del 2018, quando Ferrari partì meglio della scuderia di Stoccarda per poi essere superata nelle fasi finali del mondiale.

Red Bull, invece, sembra che non riesca a mettere più la sua vettura in condizioni di poter lottare per la vittoria. Nonostante il pacchetto aereodinamico/telaistico – probabilmente – sia migliore rispetto alle avversarie.
Manca (nuovamente) il motore in casa Red Bull?
Mercedes in Turchia è riuscita a trovare anche un ottimo setup nelle due vetture (ricordiamo che Hamilton partiva undicesimo), fattore X che è mancato nella scuderia di Horner, a differenza anche del loro team satellite Alpha Tauri, capace di una splendida prestazione.

f1

Situazione Ferrari

F1 – La Ferrari, da questo punto di vista, sembra in risalita. Già era evidente che qualcosa stesse cambiando a Sochi, quando Leclerc riuscì a compiere una straordinaria rimonta, fino al tracollo nei pit stop. In Turchia, l’altro Carlo, è riuscito anch’egli a compiere dei magnifici sorpassi, anche nei confronti dei blasonati motori di marca tedesca; riuscendo ad arrivare ottavo, ad un passo dai grandi.
Grazie ad un utilizzo più efficiente del motore ibrido, la Ferrari sembra che possa difendersi con più facilità nei rettilinei e, come detto anche da Andrea Stella – in forza in McLaren – adesso il duello è ad armi pari.

Carlos-Sainz-DRIVE-OF-THE-DAYPh.Scuderia-Ferrari

Il centrocampo e le retrovie

F1 – Alpha Tauri sembra aver ritrovato la prestazione in quel della Turchia. E per la prima volta, anche il compagno di squadra di Gasly, è riuscito a convincere nelle sue prestazioni – nonostante lo spin a metà gran premio.
Alpine, specialmente con Fernando, sembrava capace di poter lottare, ma a causa dell’incidente al via si è ritrovato subito nelle retrovie, rovinando irrimediabilmente la gara. Poco male, ci pensa Ocon ad ottenere un punto alla scuderia francese.
Aston Martin è riuscita ad ottenere due punti grazie al canadese Stroll. Vettel, invece, a causa di una decisione scellerata di provare le gomme da asciutto in una condizione proibitiva, rovina il suo approdo in Top 10, che adesso manca da quattro gare.

Alfa Romeo in questa gara sembra aver fatto un passo avanti nel passo. Nonostante non abbiano ottenuto punti, il team elvetico, è sembrato in palla per tutto il weekend, riuscendo a stare nettamente avanti alle Williams, che qui si sono ritrovate la penultima forza in campionato.
Per ultimo, le Haas, si sono ritrovate un po’ più avanti del solito. Schumacher in qualifica riesce a strappare una incredibile quattordicesima posizione, vanificata, poi, dall’incidente in partenza. Mazepin, beh, Mazepin.

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