F1 – La Mercedes prova a riaccendere le speranze mondiali tramite le parole del suo nuovo direttore tecnico, James Allison, il quale ha dichiarato di avere ancora molto in serbo per provare a contrastare il dominio della Red Bull.

Dopo un inizio di campionato in chiaro scuro (in perfetta continuità con quanto avvenuto nel 2022), la Mercedes F1 ha deciso di richiamare alle armi James Allison, noto progettista britannico con un passato anche in Ferrari . Allison si era negli ultimi tempi allontanato dal reparto Formula 1 delle Frecce d’Argento, pur rimanendone sempre nell’orbita. E così, dopo mesi di assenza, corrisposti ad altrettanti mesi di delusioni, Toto Wolff ha rimesso Allison a capo della direzione tecnica, nel tentativo di invertire la rotta di una stagione che sembra già segnata.

Nonostante i risultati in pista non siano stati così eclatanti, però, Allison ha di recente parlato con ottimismo della W14, decantandone il buon potenziale. Tra gli argomenti affrontati dal britannico, spicca quello riferito agli enormi cambi di setup che gli ingegneri stanno apportando da pista a pista, rivoluzionando di fatto la monoposto ad ogni fine settimana.

“Il flusso di parti è già in atto, praticamente abbiamo un’auto diversa ogni weekend che corriamo. A volte sono delle parti in più, a volte delle parti in meno. Abbiamo portato cose nuove ad ogni fara, Baku non farà eccezione. Spero che potremo continuare a farlo. Alla fine sei vincolato dal budget cap, ma siamo nella fase di stagione in cui c’è ancora molto potenziale per continuare a migliorare la macchina weekend dopo weekend”.

“Non sappiamo ancora quali weekend potranno essere potenzialmente positivi per noi. È ancora troppo presto per identificare i punti di forza delle auto, perché la macchina non è una cosa fissa, ma si sviluppa durante l’anno. Direi che tendiamo ad essere un po’ più forti nei circuiti front limited, piuttosto che quelli rear limited. In una pista come il Bahrain è tutta una questione di quanto l’auto riesca a gestire le gomme posteriori, mentre a Melbourne si trattava delle anteriori. Anche Barcellona e Silverstone sono front limited. Ma è ancora troppo presto per fare previsioni, sono tutte macchine ancora molto giovani”.

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