“Ho sbagliato, sono molto arrabbiato con me stesso”. Charles Leclerc ha così commentato l’errore in Q3 che gli è costato il testacoda che ha chiuso la sessione di qualifica a Miami e decretato la pole position a sorpresa di Sergio Perez.

Il monegasco partirà così settimo in una gara che si preannuncia ancor più difficile di quanto non lo fosse alla vigilia. Il pilota della Ferrari, sempre molto critico con sé stesso, non ha comunque trovato scuse:

“Potrei trovare tante scuse, tipo il vento. Ma il vento c’era per tutti. La macchina era molto difficile da guidare, ma sono io che ho chiesto quel tipo di assetto per la qualifica. Sapevo che il potenziale c’era, ma non è accettabile commettere lo stesso tipo di errore in FP2 e Q3. So che la qualifica è uno dei miei punti di forza – ha aggiunto Leclerc – di solito sono bravo a tirare fuori il massimo in Q3, e so che questo avviene con più rischi. A Baku ho fatto la pole perché ho preso più rischi degli altri. Ma ho commesso degli errori e questo non è accettabile, non sono contento della mia prestazione. In gara farò di tutto per fare del mio meglio e vedremo. La gestione gomme? La Red Bull è di un’altra categoria, soprattutto nella gestione del degrado, vediamo, con la pioggia potrebbero esserci rimescolamenti, io spero in una gara pulita per risalire”.

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