Ogni tanto bisogna fermarsi, in un angolo per riflettere.

In questo momento parlo per il tifoso da tastiera, quello che aspetta soltanto la mossa sbagliata per criticare dalla comodità della poltrona tramite un gesto su un semplice smartphone, quando vi inviterei ad interessarvi di tecnica per capire che non si guida una F1 con un iPhone. Quello che dalle immagini tv vede tutto e capisce tutto, ma poi in realtà se gli chiedi: “hai una spiegazione del perchè c’è un buon lasso di tempo tra la toccata dei due e il cedimento della macchina di Leclerc?” ti risponde con un sonoro “Mmmmmm”.

Vi invito, tutti, a non farvi prendere dal panico del commento e ragionare 10 secondi con lucidità su quanto accaduto ad Interlagos, a fermarvi in un angolo a riflettere, cercando non di trovare il colpevole, quanto invece di creare le basi per capire come mai si è arrivati ad avere due colpevoli. Perchè in tutta questa vicenda, i colpevoli sono entrambi.

Ho letto tanti commenti per la rete e mi dispiace che la maggior parte (o quasi tutti) siano in sfavore di Vettel. Molti sorvolano su una cosa: è vero che Seb ha sorpassato in uno spazio un pò più piccolo della sua SF90, ma è anche vero che Leclerc ha fatto un bellissimo sorpasso molto azzardato nei confronti di Vettel e doveva aspettarsi una reazione altrettanto vigorosa, se il free ride è valido. Poi, mentre Vettel passava sulla destra, Leclerc avrebbe potuto preservarsi e spostarsi leggermente più di quanto ha fatto. Una semplice mossa pensata per la squadra, avendo svantaggio sia di traiettoria che di velocità sul suo compagno. il quale si era spinto al limite della pista. Per un pilota come Vettel che in quel momento era in difficoltà, subire un sorpasso di quelli non è assolutamente considerato e conosciamo i piloti come sono fatti.

Si è chiamato già fenomeno Leclerc, si è chiamato ormai fallito Vettel ed ogni occasione è stata buona per ricordare che due galli in un pollaio non vanno bene, corredate da una bella ricorrenza di media su Prost e Senna.

Io credo che Vettel sia ancora un campione e che Leclerc lo diventerà presto; ma in questo giorno sono stati solo due polletti che hanno fatto arrabbiare, sorridere ironicamente, ridere, lasciare attoniti, dispiaciuti, enormemente dispiaciuti, tutti quelli che vi stavano guardando. Dispiace si, ma al tempo stesso meglio adesso che dopo. Che facciano tesoro di quei momenti e quando ci riproveranno, penseranno un pochino di più e faranno entrambi la cosa giusta. La Ferrari ha 2 dei piloti più forti in circolazione e guidano la vettura che crea più emozione al mondo. I primi a dover rendervene conto, siete voi, Sebastian e Charles. Siate i Campioni che la Ferrari merita.

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