Splendida prova di Valtteri che trionfa nella doppietta Mercedes. Il britannico è campione del mondo per la sesta volta. Terzo Verstappen davanti a Leclerc mentre Vettel si ritira.

Lewis Hamilton si è laureato campione del mondo per la sesta volta ad Austin, portandosi ad un solo iride da Michael Schumacher. Un risultato incredibile per il pilota Mercedes, che ha festeggiato l’evento con degli splendidi burnout subito dopo la bandiera a scacchi. Splendida vittoria per Valtteri Bottas che a pochi giri dal termine è riuscito a scavalcare il compagno di squadra, portandosi a casa il quarto successo stagionale. Completa il podio la Red Bull targata Honda di Max Verstappen.

Giornata da incubo per la Ferrari, improvvisamente tornata alle prestazioni dell’Ungheria. Charles Leclerc ha concluso la gara al quarto posto, staccato di un minuto dalla vetta. Sebastian Vettel si è ritirato a causa della rottura di una sospensione, ma la cosa inquietante anche in ottica futura è stata la totale mancanza di passo gara. Bellissima rimonta di Alexander Albon che è arrivato quinto dopo un contatto al via che lo aveva portato nelle retrovie. Ottima la prova di Daniel Ricciardo che è sesto con la Renault, davanti alle McLaren di Lando Norris e Carlos Sainz. Nono Nico Hulkenberg davanti alla Toro RossoHonda di Daniil Kvyat.

Il disastro del Cavallino inizia sin da subito. Vettel e Leclerc partono a rilento, con Verstappen ed Hamilton che li superano subito al via. Il britannico si rende poi protagonista di uno splendido sorpasso nella parte successiva allo snake ai danni del tedesco, che ha evidentemente dei grossi problemi. Dopo aver perso altre posizioni, Seb accusa la rottura della sospensione posteriore destra che lo costringe al ritiro. Anche per Charles la gara è un calvario con un ritmo a dir poco blando che lo allontana dai primi.

Al comando Bottas, Verstappen ed Hamilton fanno gara a parte. Il primo a fermarsi è l’olandese che punta sulla gomma dura, venendo imitato al passaggio successivo dal finlandese. Lewis allunga lo stint sino al venticinquesimo giro, in cui Valtteri supera in pista il compagno di squadra in pista. La Mercedes #44 torna subito ai box, puntando a propria volta sulla mescola bianca. Anche Leclerc si ferma tardi, dimostrandosi in crescita dal punto di vista del ritmo.

Verstappen inizia a lamentarsi dopo metà gara di soffrire il degrado della gomma, specialmente sull’anteriore. Alla trentacinquesima tornata è proprio Max a fare la mossa a sorpresa: la Red Bull monta la media nuova, lasciando salire Hamilton al secondo posto. Questo costringe il team di Brackley a far rientrare anche Bottas che opta per lo stesso compound dell’olandese. Lewis sale così in cattedra ad una ventina di giri dal termine. Leclerc opta per un ulteriore pit stop andando sulla Soft. Il gap dal leader sale ad un minuto riuscendo a stabilire il nuovo record della pista.

Si apre un bel duello per la vittoria tra le Mercedes con Bottas che attacca Hamilton al cinquantunesimo giro. Lewis si protegge bene, ma il finlandese tira fuori gli artigli e passa in testa la tornata seguente. Le gomme del britannico sono ormai alla frutta. Verstappen tenta l’affondo per il secondo posto nel finale, ma una bandiera gialla causata dal ritiro della Haas di Kevin Magnussen impedisce l’attacco. Per Hamilton è diventato campione del mondo per la sesta volta, a coronamento di una stagione strepitosa che lo consegna definitivamente alla leggenda.

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