Lo svizzero si è schiantato alla curva Abbey a circa 270 km/h. Ancora da accertare le cause dell’uscita di pista nel corso delle prove Pirelli

Nella giornata di ieri, la Red Bull targata Honda e la Williams sono scese in pista a Silverstone per dei test organizzati dalla Pirelli sulle mescole del futuro. Per il team di Milton Keynes però, le cose non sono andate come previsto. A bordo della RB15 ha girato prima Pierre Gasly, poi sostituito dal tester Sebastien Buemi, vincitore con la Toyota della 24 ore di Le Mans e secondo classificato con la Nissan in Formula E.

Il pilota svizzero è uscito violentemente di pista alla curva Abbey, ad una velocità che è stata calcolata attorno ai 270 km/h. La monoposto si è schiantata contro le barriere di protezione ma il pilota è sceso incolume dall’abitacolo. Fortunatamente dunque, nessun danno fisico per Buemi che si è però recato al centro medico del tracciato britannico per degli esami di controllo precauzionali. Il sensore della FIA infatti, ha rilevato che nell’impatto sono stati superati i 20 G, cifra oltre la quale scattano automatici i controlli medici.

Buemi avrebbe accusato un qualche cedimento intorno alla ruota posteriore sinistra, mentre stava provando un set di Pirelli 2020. Attualmente non è chiara la dinamica ne dell’uscita di pista ne da che cosa sia dipeso il problema tecnico, ma va detto che fino a quel momento sia Gasly che la Williams con Russell e Kubica non avevano avuto alcun tipo di problema con quel treno di gomme prototipo. Sia la Red Bull che lo stesso costruttore di pneumatici milanese sono attualmente a lavoro, per stabilire quale sia stata esattamente la causa dell’impatto, che considerando l’alta velocità avrebbe potuto avere conseguenze fisiche molto serie per il pilota elvetico. La sessione è stata prontamente interrotta e non è più ripresa a seguito del botto.

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