Soltanto 3 esemplari costruiti dalla Pagani per omaggiare i 60 anni delle Frecce Tricolori

L’eccellenza italiana, quante volte abbiamo sentito questa frase per ogni cosa che rifà al famoso “made in italy” certo la frase e soprattutto la dicitura “fa scena” e attrae potenziali clienti, ma analizzando per davvero tali diciture cos’è davvero ecellente che pone un qualcosa al di sopra di altre?

Per fortuna il nostro “Bel Paese” di eccellenze ne ha parecchie che spaziano in svariati ambiti ( moda, cibo, cultura, ecc) non da meno anzi sono le famosissime Frecce Tricolori vero e proprio vanto dell’aeronautica militare italiana e che tutto il mondo ci invidia ( e che hanno provato ad imitare)

Quest’anno in particolare ricorre il 60° anniversario delle Frecce tricolori e della P.A.N (Pattuglia Acrobatica Nazionale) e proprio per omaggiare questa eccellenza italiana la Pagani Automobili ha voluto rendere omaggio costruendo soltanto 3 esemplari di una Huayra speciale ovvero la Tricolore.

Si tratta appunto di una tiratura di soltanto 3 esemplari al costo di più di 6 milioni di euro! La base di partenza si rifà alla Pagani Huayra BC Roadster, vettura già estrema, qui i tecnici di San Cesario sul Panaro sono intervenuti sul motore v12 di origine Mercedes AMG fatto apposta per il costruttore modenese che in questa versione eroga una potenza di ben 840 cv ma il dato ancora più sbalorditivo è la sua coppia max che si attesta anche qui su valori incredibili ovvero 1100 nm! Tutta questa potenza viene scaricata a terra soltanto tramite la trazione posteriore dotata di differenziale autobloccante elettromeccanico, abbinata ad un cambio sequenziale a 7 rapporti ( non un cambio a doppia frizione in quanto avrebbe aumentato il peso, ed il Signor Horacio è un maniaco del peso, oltre che dei dettagli) della Xtrac, quasi un cambio da corsa,

Se poi a questi numeri incredibili aggiungiamo un peso quasi piuma per la tipologia di auto in appena 1270 kg, è facile pensare che i classici dati sull’accelerazione e di velocità massima siano un qualcosa di esagerato!

Ma per come ogni Pagani che si rispetti non è soltanto il lato motore-prestazioni che lascia incantati, ma anche e soprattutto per la sua linea, la tecnologia e per i materiali utilizzati a rendere unica ogni hypercar del sig. Pagani, qui infatti ritroviamo materiali e tecnologie di derivazione aeronautica in questo caso ispirati nel design delle Frecce Tricolori, tra fibra di cabonio, inconel, carbotanio, titanio ecc c’è da perdersi tra tutti questi materiali “nobili”.

Altra prerogativa della Pagani Huayra Tricolore è la sonda del tubo di Pitot, quella che sugli aerei misura la velocità dell’aria e la riporta anche nella strumentazione dell’hypercar con un indicatore dedicato in numero di Mach.

Insomma la nuova Pagani Huayra Tricolore entra di diritto tra le eccellenze del made in italy omaggiando le Frecce Tricolori ed allo stesso modo creando un’ulteriore vanto per l’industria della motor valley, cose che ci invidiano da tutto il mondo.

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