E’ iniziata a  Parigi, dal 31 gennaio al 4 febbraio, la 34esima edizione del Festival Automobile International, il più importante evento francese dedicato al design automobilistico e alle concept car. Alla prestigiosa rassegna, ospitata presso l’Hôtel des Invalides, partecipano il brand Fiat ed #fcaheritage – il dipartimento del Gruppo dedicato alla tutela e alla promozione del patrimonio storico dei marchi Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth – che offrono grande pubblico la possibilità di conoscere da vicino un’icona indiscussa del design mondiale: la Fiat 500. All’evento parigino, inoltre, è stato conferito l’ambito “prix d’honneur” a Roberto Giolito, designer di fama mondiale e “papà” della Fiat 500 del 2007, oltre che responsabile di #fcaheritage dal 2015.

Riflettori puntati sull’icona di casa Fiat che è protagonista di una suggestiva esposizione dove si alternano esemplari storici, recenti prototipi realizzati su base 500 e nuove serie speciali. Matrice comune, ovviamente, la leggendaria auto progettata dall’ingegnere Dante Giacosa che, nel corso dei suoi 43 anni di carriera, è stato l’ideatore di tanti dei più importanti progetti della casa automobilistica, tra cui l’originale 500 “Topolino” e la successiva Nuova 500 del 1957.
In dettaglio, sullo stand è possibile ammirare le vetture storiche 500 D (1963) e Giardiniera Jolly (1972), entrambe appartenenti a collezioni private, insieme alle recenti concept Trepiùno (2004) e 500 Coupé Zagato (2011) ed al primo esemplare della nuova 500 del 2007, tutte provenienti dalla collezione di #fcaheritage. Completa l’esposizione la nuova serie speciale 500 by Repetto, esclusiva del mercato francese.

Affascinante la storia del mitico “cinquino”, vettura che è entrata a pieno titolo nell’immaginario collettivo, superando i confini dell’automotive. Era il 4 luglio 1957 quando a Torino fu presentata la Nuova 500, la “piccola grande vettura” che divenne ben presto un simbolo della motorizzazione di massa. Nonostante le dimensioni ridotte, il design di Dante Giacosa ha massimizzato il volume interno, riuscendo a creare uno spazio sorprendentemente ampio, tale da poter accogliere quattro passeggeri. Il tettuccio in tessuto pieghevole di serie conferiva a quest’auto economica un tocco di lusso, riducendo al contempo l’utilizzo dell’acciaio, materiale preziosissimo per l’epoca e necessario per la sua produzione.

A 50 anni dalla sua nascita, sempre a Torino, viene presentata la nuova generazione della Fiat 500, destinata a diventare un successo globale commercializzato in 100 Paesi nel mondo e che si è guadagnato numerosi premi, tra cui il “Car of the Year” e il “Compasso d’oro”. Tra i segreti della sua longevità c’è sicuramente la capacità di evolvere senza mai perdere la propria identità, come dimostrano le oltre 30 serie speciali – su base Fiat 500 e Abarth 595 – che si sono succedute negli ultimi 11 anni. Complessivamente, dal 2007 a oggi, sono oltre 2 milioni e 110 mila le Fiat 500 prodotte che diventano oltre 6 milioni se sommate a quelle dell’antesignana, realizzata dal 1957 al 1977, tanto da essere uno dei modelli Fiat più venduti di tutti i tempi.

Concept Fiat Trepiuno (2004)

Progettata dal Centro Stile Fiat, la concept car “Trepiuno” fece il suo esordio al Salone dell’Automobile di Ginevra del 2004. Accolto con grande entusiasmo dal pubblico, il prototipo si rivelò il precursore della nuova Fiat 500 lanciata il 4 luglio del 2007 a Torino, la quale riuscì nell’impresa di reinterpretare la vettura che fu l’antesignana della motorizzazione di massa in Italia, attualizzandola e mettendola al passo con i tempi. La Trepiuno può fregiarsi di un approccio estetico e costruttivo del tutto unico, incardinato sul concetto di “utilizzo semplificato”: il comodo abitacolo dalle dimensioni generosissime rappresenta uno spazio accogliente e sicuro grazie anche all’anello protettivo che lo circonda e delimita. Inoltre, caratterizzato da linee moderne e arrotondate e dall’utilizzo di nuove tecnologie applicate ai materiali, il concept ha abbandonato la classica configurazione 2+2 posti per abbracciare il concetto di 3+1 che sintetizza la massima riconfigurabilità degli interni.

 

Fiat 500 (2007)

Presentata il 4 luglio 2007, la Fiat 500 diventò ben presto il manifesto della “nuova Fiat”, vale a dire della concretizzazione di un approccio originale e di un nuovo modo di concepire l’automobile, a 50 anni esatti dal lancio della prima Fiat 500. La sua silhouette è rimasta impressa nell’immaginario collettivo nazionale e non solo; la sua storia si fonde con quella di un’intera generazione di automobilisti appassionati ed entusiasti che hanno veicolato l’immagine di una vettura di successo, affidabile ed economica e l’hanno elevata al rango di simbolo dei migliori anni delle proprie vite, caratterizzati da gioia e spensieratezza. La 500 è legata a doppio filo ai loro ricordi di gioventù ed evoca un passato felice che molti di loro vorrebbero in qualche misura rivivere. Durante la creazione della nuova Fiat 500 l’obiettivo di Fiat non è stato quello di copiare l’esistente, bensì di ricrearlo: la nuova 500 ha avviato un processo di innovazione che ha reso evidenti le ambizioni di posizionamento del marchio. La Fiat 500, pur rispettando la filosofia della sua progenitrice, ha tuttavia posto l’accento sulle innovazioni assolute da essa introdotte nella propria categoria. L’esemplare esposto è il numero 001 dei 500 realizzati per l’Opening Edition della vettura.

Concept Fiat 500 Coupé Zagato (2011)

Al Salone dell’Automobile di Ginevra 2011 fu presentato il concept 500 Zagato, un coupé 2+2 realizzato da una delle aziende più famose al mondo nell’ambito del design automobilistico in collaborazione con il Centro Stile Fiat. Il prototipo si distingue per le sue linee , che garantiscono uno stile davvero sportivo e contemporaneo pur non tradendo il rapporto con la tradizione stilistica della vettura. Il design si ispira al prototipo realizzato da Zagato negli anni 50 e basato sulla Fiat 500: se il celebre progettista italiano aveva in quell’occasione reinterpretato completamente lo stile della 500, i designer del modello attuale ne hanno conservato le linee generali simili a quelle di un coupé, rendendole tuttavia più aggressive; per esempio, il tetto a doppia bolla (vero e proprio marchio di fabbrica di Zagato) consente di mantenere alta l’abitabilità dell’abitacolo riducendo al contempo l’altezza da terra del veicolo.

Fiat 500 by Repetto (2018)

Eleganza e personalità, esclusività e tradizione: Fiat 500 e Maison Repetto uniscono le forze per dar vita alla raffinata Fiat 500 by Repetto, la serie speciale esclusiva del mercato francese che, lanciata lo scorso anno, proietta nel futuro un simbolo assoluto della creatività italiana. Tra gli elementi di maggior rilievo ci sono gli spettacolari esterni in colore Opéra Bordeaux personalizzato, le eleganti finiture che riprendono la silhouette di una ballerina, gli interni di lusso colmi di richiami al fascino senza tempo della 500 originale e i sedili color tabacco in pelle Poltrona Frau. Gli interni, di color avorio, si abbinano alla perfezione con il cruscotto, anch’esso in color Opéra Bordeaux. La Fiat 500 by Repetto è l’esempio perfetto della capacità di 500 di evolvere nel tempo, pur rimanendo sempre fedele a se stessa. La vettura infatti si è saputa trasformare entrando in territori sempre nuovi come, ad esempio, la tecnologia, la moda, il design, la nautica di lusso ed ora la danza, incontrando nuovi target, rinnovandosi continuamente ma rimanendo sempre un’icona intramontabile.

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Roberto Giolito

Laureato in disegno industriale a Roma nel 1985, muove i primi passi nel mondo del design come freelance, lavorando per le aziende dell’arredamento e dell’interior design. Entra al Centro Stile Fiat nel 1989, occupandosi di prototipi innovativi con trazione elettrica. La sua prima realizzazione, di cui è autore del design degli interni ed esterni, è la Fiat Downtown, che viene presentata al Salone di Ginevra 1993 in una versione completamente funzionale e marciante. L’anno successivo, disegna un’altra concept car elettrica a zero emissioni, Fiat Zic, che fa il suo debutto al salone Svizzero nel 1994. Nello stesso anno inizia a sviluppare un concetto di monovolume compatta, che porterà l’azienda FIAT a presentare e produrre la popolare Fiat Multipla veicolo a sei posti, (lunga appena 4 metri), con l’innovativo concetto di due file di sedili , di cui tre affiancati. Nel 2002 Giolito è il primo direttore del Advanced Design Center del Gruppo Fiat, in cui prenderà forma la prima concept car ispirata all’icona della vecchia Fiat 500, (Fiat Trepiùno, Ginevra 2004), e molti altri veicoli che entreranno in produzione, come Fiat Grande Punto e la Fiat Qubo. Nel 2007 Giolito debutta con la nuova Fiat 500 di produzione, che ottiene anche il riconoscimento di Car of the Year, e lo stesso anno Giolito è nominato capo del Design Fiat e Abarth al Design Center di Torino. Nel 2008 viene nominato Eurostar 2008 dalla rivista #automotive News, e dal Presidente della Repubblica Italiana ottiene il premio per l’innovazione nella sezione Design. Nel 2011 la Fiat 500 è premiata con il “Compasso d’Oro” dalla commissione dell’ADI . Nel 2012 Giolito diviene design Vice President per la regione EMEA di Fiat Chrysler, per supervisionare l’intera gamma di nuovi prodotti dei marchi Europei di Fiat Chrysler Automobiles. Nel 2015 ottiene l’incarico di responsabile della divisione #heritage di FCA Italy, per dirigere e coordinare , con un team dedicato, le attività e la tutela del patrimonio di tutte le vetture storiche del Gruppo.

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