Lewis Hamilton è inattaccabile nelle qualifiche di Sochi, siglando il nuovo record della pista.Verstappen è fantastico nel battere Bottas per la prima fila. Leclerc è undicesimo, mentre Vettel sbatte nel finale di Q2.

Lewis Hamilton è semplicemente inarrivabile, e lo ha dimostrato anche nelle qualifiche di Sochi. Il campione del mondo ha stampato il nuovo record della pista in 1’31”304, strapazzando la concorrenza. La Mercedes W11 ha mostrato un passo allucinante in questo fine settimana del Gran Premio di Russia, eppure la prima fila non è tutta nera. Infatti, la Red Bull targata Honda del fenomenale Max Verstappen è seconda, attardata di oltre mezzo secondo. Terzo uno spento Valtteri Bottas, che sulla sua pista preferita non è riuscito neanche a mettersi alle spalle del compagno di squadra.

Benissimo la Racing Point con Sergio Perez, il quale nel finale ha trovato il quarto posto. Deluso sicuramente Daniel Ricciardo sulla Renault, visto che fino a pochi secondi dalla bandiera scacchi sembrava abbastanza sicuro di una seconda fila. Alle sue spalle ci sono le McLaren di Carlos Sainz e Lando Norris, separate da Esteban Ocon. Nona l’AlphaTauri di Pierre Gasly, seguito da un disastroso Alexander Albon che si è beccato oltre un secondo da super Max. Disastrose come al solito le Ferrari, con Charles Leclerc undicesimo e Sebastian Vettel quindicesimo. Il tedesco è stato protagonista di un brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota.

Nel Q1 le Mercedes impongono subito il proprio dominio, anche se c’è un brivido per Hamilton: nel primo tentativo, il britannico arriva lungo alla Curva 2, passando violentemente sul cordolo. Il #44 comunica subito via radio di aver paura di un danno al fondo, ma in seguito il giallo rientra ed il leader iridato riesce a qualificarsi subito alle spalle di Bottas. Nelle retrovie, Vettel riesce a qualificarsi proprio sulla bandiera a scacchi, mentre entrambe le Alfa Romeo Racing vengono eliminate con Antonio Giovinazzi diciassettesimo e Kimi Raikkonen ultimo. Il finlandese paga un testacoda nel giro decisivo, così come entrambe le Haas di Romain Grosjean e Kevin Magnussen si ritrovano esclusi. Diciannovesimo Nicholas Latifi che non riesce a porre la propria Williams nella top 15, al contrario di un ottimo George Russell.

Nel Q2 ancora un primo giro complesso per Hamilton, che sigla la miglior prestazione, subito dopo cancellata per non aver rispettato i limiti della pista all’ultima curva. Sia le Mercedes che Verstappen utilizzano la gomma Media, per partire in gara con quella mescola. Il colpo di scena arriva nel finale, quando a due minuti dal termina Vettel sbatte violentemente al termine del primo settore, restando ovviamente escluso. Per il pilota non ci sono conseguenze fisiche, mentre la situazione si complica per Hamilton che vede il proprio giro interrotto dalla bandiera rossa. L’esacampione monta le Soft, per tentare di acciuffare la qualificazione. Tutti escono ma in molti prendono bandiera, come Bottas, Sainz e Perez, mentre Hamilton ce la fa per un secondo. Lance Stroll resta escluso, mentre Lewis stacca il quarto tempo, non rispettando l’accordo che prevede di restare tutti in fila nel giro out. Leclerc è undicesimo, davanti a Daniil Kvyat, Stroll, Russell e Vettel. Verstappen e Bottas scatteranno con gomma gialla, mentre tutti gli altri con la rossa. Alle 13:10 di domani la partenza della gara.

IMMAGINE DI COPERTINA: Mercedes AMG Petronas Twitter page

 

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