F1 – Secondo quanto dichiarato da Jock Clear, Senior Performance Engineer della Ferrari, il nuovo fondo portato dalla Rossa a Miami avrebbe dato le risposte cercate, andando a migliorare il feeling dei piloti con la macchina nei tratti veloci.
Abbiamo avuto modo, negli ultimi giorni, di sentire come alcune delle dichiarazioni dei piloti Ferrari F1 fossero riferite al fatto che la SF23 sia una vettura molto difficile da guidare, imprevedibile per gran parte del tempo. Lo stesso Leclerc, comprensibilmente deluso dal risultato ottenuto a Miami, al termine del Gran Premio aveva cercato di spiegare come la mancanza di fiducia nei confronti della monoposto gli impedisse di guidare al suo meglio, costringendolo a remare non senza pochi sforzi.
Nel corso delle prime settimane della stagione, gli uomini della Ferrari hanno lavorato proprio per risolvere la suddetta questione, portando in Florida un nuovo fondo che assicurasse ai piloti una guida più ‘comoda’.
“Sì, ha funzionato come previsto”, ha dichiarato Jock Clear, ingegnere della Ferrari. “Uno dei motivi per cui abbiamo portato il fondo per il GP di Formula 1 a Miami è che l’area su cui stiamo lavorando è prevalentemente la stabilità a media e alta velocità, e questa è una pista che la mette a nudo. L’abbiamo montato su una delle due monoposto al venerdì e poi abbiamo fatto dei confronti tra le macchine. Siamo abbastanza sicuri che abbia funzionato come ci aspettavamo, quindi poi l’abbiamo montato a tutte e due le auto.
“Le prestazioni sono state quelle che ci aspettavamo ed entrambi i piloti hanno guidato la loro vettura con più fiducia grazie alla maggiore stabilità alle medie e alte velocità. E forse quanto successo sabato a Charles ne è la dimostrazione, perché nelle curve 4, 5 e 6 ha spinto tanto.
“Certamente abbiamo fatto dei progressi a Baku e il nuovo fondo ci aiuta a portare la vettura in una finestra migliore. Il nostro obiettivo principale ad oggi è rendere la macchina più guidabile per i piloti. Il cambio regolamentare dello scorso inverno riguardava principalmente dimensioni e altezza del fondo, cosa che ovviamente ha un impatto enorme sull’aerodinamica. I piloti ci hanno detto dopo le prime 4 gare dove l’auto era carente e confrontandoci con Red Bull possiamo vedere dove perdiamo in performance. Complessivamente stiamo cercando di ottenere più carico aerodinamico e meno drag. Le piccole modifiche sono molto importanti perché ti permettono di portare l’auto in una diversa finestra di bilanciamento. Dando al pilota un bilanciamento più coerente nelle varie fasi di guida ci aiuta a rendere la macchina più guidabile e prevedibile per il pilota”.
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